MESSINA – La sala Biblioteca della prefettura ha ospitato una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare una analisi approfondita sulla presenza di animali vaganti nel territorio provinciale. All’incontro, presieduto dal prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi (nella foto), hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di polizia, i sindaci di Antillo, Cesarò, Floresta, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita e Tripi ed i vice sindaci di Furci Siculo, Mandanici e Savoca. Ed ancora: il comandante della Città metropolitana di Messina, il direttore del dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Azienda sanitaria provinciale, il commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi, il dirigente dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste e il dirigente del locale Servizio per il territorio del dipartimento Sviluppo rurale e Territoriale. Non è intervenuto il sindaco di Troina, proprietario di aree ricadenti all’interno dell’Ente Parco dei Nebrodi, in quanto fuori sede.
Il prefetto ha illustrato la problematica evidenziando le ripercussioni negative non solo per i proprietari dei terreni, costretti a subire evidenti danni alle colture dal passaggio incontrollato degli animali, ma anche per la salute pubblica. E’ stato evidenziato il rischio di possibile immissione sul mercato di carni prive di alcun controllo. Nonché per la sicurezza della circolazione in relazione all’eventuale presenza sulle strade di animali incustoditi.
Il prefetto si è riservato di pianificare servizi di controllo straordinario del territorio nelle aree in cui là problematica si manifesta con maggiore evidenza – compreso il comprensorio dei Nebrodi – con l’intervènto, oltre che delle Forze di Polizia, anche dei veterinari dell’Asp e del personale del Corpo Forestale. La rappresentante del Governo ha sottolineato la necessità che l’attività si svolga in maniera estemporanea, su segnalazione del sindaco interessato, chiamato ad indicare la zona in cui si trovano gli animali vaganti, nonché la fascia oraria in cui solitamente si registra tale presenza.
Competerà allo stesso amministratore locale individuare preventivamente un adeguato recinto in cui custodirli e appositi mezzi per trasportarli. E’ stato precisato che saranno segnalati agli albi o agli organismi associativi di appartenenza i vettori che si rifiutino di svolgere il servizio.