“Sono stati 201 anni di storia durante i quali l’Arma dei Carabinieri si è sempre dimostrata saldamente ancorata al suo passato e ai suoi valori tradizionali, ma anche costantemente pronta a rinnovarsi per raccogliere e fronteggiare nuove sfide in ogni settore dell’attività istituzionale, con uno scopo ultimo che rimane sempre lo stesso: offrire sicurezza al cittadino, sempre e dovunque”. E’ stato un discorso forte, sentito, quello del Colonnello Stefano Spagnol, Comandante Provinciale dei Carabinieri, in occasione dei festeggiamenti per il 201° Annuale della Fondazione dell’Arma.
E’ stato all’interno della Caserma “Bonsignore”, dinnanzi a tutte le autorità civili, religiose e militari, che la cerimonia ha preso avvio con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, per poi proseguire con il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla ricorrenza erano presenti anche i familiari dei Carabinieri “Vittime del Dovere”, le vedove e gli orfani assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C. e l’Associazione Nazionale Carabinieri con Labaro. Tutte schierate nel cortile, c’erano invece le formazioni della Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta”, la Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, due Compagnie di formazione su quattro Plotoni (Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, Comandanti di Stazione, Reparto Investigazioni Scientifiche, Carabiniere di Quartiere, Nucleo Carabinieri della Brigata Meccanizzata “Aosta”, militari delle Motovedette, equipaggi Pronto Intervento 112 con motociclette e autovetture, furgone del RIS).
“L’Arma, costituita nel 1814 nel Regno di Sardegna, è nel suo terzo secolo di vita”, ha ricordato Spagnol entrando poi nel vivo dei numeri e delle operazioni portate a termine provincia di Messina che testimoniano come “il trend positivo è confermato anche dai dati statistici, che attestano,nell’ultimo anno, un aumento significativo del numero di persone denunciate all’A.G. (da 5024 a 5429; +8%), degli arresti eseguiti (da 706 a 997; +41%) e del numero di persone controllate ed identificate nei servizi esterni (da 46.000 a oltre 53.000; +15%); il tutto a fronte di una riduzione del numero complessivo dei delitti denunciati, scesi da 17.663 a 16.904 (-4%)”.
Gli encomi speciali, i meriti e gli onori finali per diverse operazioni di servizio portate a termine in Sicilia e Calabria dai militari, hanno poi fatto da conclusione all’intera cerimonia. “Operiamo in un settore, la sicurezza, in cui i margini di miglioramento esistono sempre – ha dichiarato Spagnol – e allora vorrei concludere assicurando l’impegno dei Carabinieri della Provincia a continuare a dare il massimo per ottenere sempre di più ed invitando tutti, Autorità e Cittadini, a stimolarci, a chiedere e a pretendere, ma anche a collaborare e ad aiutarci, perché la nostra difficile missione non può prescindere dal sostegno della collettività”. (Ve. Cro.)