Il 19 luglio ricorrerà il 25esimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui vennero barbaramente uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. In ricordo di questo tragico evento il Movimento delle Agende Rosse, fondato da Salvatore Borsellino, insieme all'associazione culturale l'Ora Blu, ha organizzato una Ciclostaffetta, denominata “L'agenda ritrovata per Paolo Borsellino”, partita il 25 giugno da Bollate con arrivo a Palermo il 19 luglio; durante il loro tragitto i cicloamatori porteranno con sé un'agenda rossa, identica a quella che possedeva Paolo Borsellino, scomparsa misteriosamente in via D'Amelio il giorno dell'attentato. Tra le varie tappe di questo percorso della legalità, i cicloamatori giungeranno anche a Messina. Per l'arrivo nella città dello stretto, il Movimento delle Agende Rosse di Messina gruppo “Graziella Campagna” e il Comune di Messina, hanno organizzato una serie di eventi presentati ieri mattina nella sala ovale di palazzo Zanca nel corso di una conferenza stampa alla presenza della coordinatrice provinciale “Agende Rosse” gruppo “Graziella Campagna”, Giusy Mattaliano, dell’assessore alla Cultura, Federico Alagna, degli attivisti del movimento Diego Giannetto, Claudio Restifo, Pina Dato e dell'associazione “Bici bike”. Il 14 luglio, giorno dell'arrivo in città della Ciclostaffetta, alle 20.30, nel salone delle bandiere di palazzo Zanca, Salvatore Borsellino incontrerà la cittadinanza. Mentre sabato 15 luglio alle ore 9:30 da piazza Duomo i cicloamatori riprenderanno il loro cammino alla volta di Barcellona Pozzo di Gotto.