Nella sede di Addiopizzo Messina, situata in un plesso confiscato alla mafia in via Roosvelt, verrà presentato il 14 marzo il libro: Il fenomeno mafioso. Il caso Messina” edito da Armando Editore e scritto da Marcello La Rosa. L’iniziativa è stata annunciata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato lo stesso autore, Marcello La Rosa (Dottore di Ricerca dell’Università di Messina), Marisa Collorà (responsabile Cultura del Comitato Addiopizzo di Messina), Giorgia Celi (Addiopizzo di Messina) e Cinzia Rodi (responsabile Scuole e Università per Addiopizzo).
Il volume di La Rosa studia il "Caso Messina", dal 1982 al 1994, trascurato dalla letteratura specializzata sulle analisi del fenomeno mafioso. Esso si articola in due grandi sezioni: nella prima viene sviluppata una ricostruzione storico-criminale della situazione messinese attraverso i punti cruciali della sua evoluzione; nella seconda si presentano alcune linee interpretative delle dinamiche di gestione e approvvigionamento del denaro. Marisa Collorà, di Addiopizzo, ha evidenziato, nel corso della conferenza stampa, che “la nostra associazione, avendo come mission la lotta alla criminalità organizzata e la conoscenza di essa, e in quanto portavoce di una vera e propria rivoluzione culturale, ha voluto fortemente questa iniziativa. Ci sembra significativo infatti – ha aggiunto la responsabile Cultura di Addiopizzo Messina – che la nostra sede possa rappresentare il contesto culturale della presentazione di un libro che tratta di mafia e soprattutto della mafia messinese, dalle origini ai giorni nostri. Accendere i riflettori su una realtà sconosciuta, taciuta e per certi aspetti ambigua, diventa necessario al fine di comprendere le logiche che stanno dietro ai fatti di mafia. Il volume di Marcello La Rosa rappresenta un’occasione preziosa per conoscere e capire il modello mafioso messinese”.
L’impegno culturale contro le mafie di Addiopizzo è stato ribadito anche da Giorgia Celi e Cinzia Rodi, con particolarmente riferimento a iniziative nelle scuole e nelle Università: “Ancora a Messina si registrano troppe prudenze e omertà su questo tema da parte degli adulti, mentre le nuove generazioni sono più aperte e pronte a respirare un’aria di libertà e legalità”.
Per Marcello La Rosa, il suo libro, frutto di una tesi in un Master in Criminologia (con direttrice del corso la professoressa Gaetana Russo), “nasce dalla consapevolezza della presenza di una evidente lacuna bibliografica nel settore della criminalistica, totalmente carente di approfondimenti storico-mafiosi sulla città peloritana. In particolare il libro intende soffermarsi sul caso Messina, trascurato nella letteratura specializzata sulle analisi del fenomeno mafioso perché Messina è stata ritenuta impropriamente e superficialmente una realtà marginale rispetto ad altre realtà del Meridione d’Italia. Al contrario, la mafia nella “tranquilla” città di Messina è da sempre ben radicata nelle tradizioni e nei costumi, e innumerevoli sono i coinvolgimenti col notabilato della città dello Stretto, tanto da ritenere che il “modello Messina”, a causa delle combines col mondo della politica e delle istituzioni, sia addirittura per spessore e organizzazione un gradino sopra rispetto a quanto strutturato nel territorio circostante”, ha sottolineato l’autore del libro.
La presentazione del libro avverrà venerdì 14 marzo, alle 18.00, in via Roosevelt, a cura di Addiopizzo di Messina. Interverranno, con Marcello La Rosa, la docente di Storia delle Istituzioni (Università di Messina) Antonella Cocchiara, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche (Università di Messina) Giovanni Moschella e il direttore del Dipartimento di Scienze Forensi di Messina Gaetana Russo, i quali affronteranno la tematica dal punto di vista giuridico e culturale.