la storia

Antonella, l’avvocato che porta “La Joie de Vivre” e il cuore di Messina in Africa

 

L’avvocato Giuseppe Laface intervista la collega Antonella Spolaor, appena rientrata dalla missione in Africa organizzata dall’associazione La Joie de Vivre ormai dal 2013, grazie al grande cuore dei messinesi. Un’intervista che ci racconta un’altra città, quella bella e che ci piace.

Presidente, allora anche quest’anno La Joie de Vivre ha mantenuto fede alla sua mission sociale in Africa ?

La mission dal 2013

“Si- risponde Antonella Spolaor, avvocato e presidente dell’associazione La Joie de Vivre– Ormai dal 2013 le nostre iniziative si ripetono con costanza e sempre maggior impegno. Ci auguriamo che i risultati siano sempre più commisurati allo sforzo che i nostri associati stanno profondendo con uno slancio ed una passione che mi rende orgogliosa dell’iniziativa intrapresa ormai tanti anni addietro.

Dai report delle vostre missioni annuali emergono dati davvero esemplari che vi devono far essere orgogliosi e che vi ripagano degli sforzi e dei sacrifici. Ci racconta meglio?

Latte, cibo, libri, amore

Anche questo anno le nostre iniziative si sono ripetute: abbiamo assicurato il latte ai bambini della Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale “La Croix di Zinvie” dei padri Camilliani, abbiamo fornito cibo e farmaci (grazie alla generosità a professionisti del settore) al “Centro di malnutrizione” gestito dalle suore Camilliane di Zinvie, abbiamo assicurato cibo ed abitini ad un locale orfanotrofio, abbiamo contribuito ad assicurare il materiale scolastico per 96 orfani locali. Ma abbiamo anche provveduto ad assicurare delle borse di studio annuali in favore di bambine sottratte alla schiavitù e ospitate dalle suore Salesiane di Cotonou”.

 Immagino ci sia dietro un grandissimo e minuzioso lavoro preparatorio che precede la missione e che viene svolto qui a Messina

Il cuore dei volontari

Certamente, e non finirò mai di ringraziare tutti i soci della nostra associazione, i volontari ed i miei collaboratori che riescono a ritagliare il tempo necessario per la realizzazione di iniziative benefiche che si svolgono durante tutto l’anno, che si occupano di aiutarmi a preparare il viaggio e tutto il materiale che facciamo ogni volta arrivare in Africa. Ma ci tengo anche a ringraziare tutti coloro che effettuano delle donazioni che ci consentono di essere sempre più efficaci nella nostra azione di volontariato spontaneo ed a nostre spese”.

So che quest’anno la missione è stata particolarmente impegnativa e che avete raggiunto due diverse nazioni

Un ecografo per le suore del Togo

Si, nelle scorse settimane abbiamo operato oltre che in Benin come al solito ormai, anche in Togo dove abbiamo consegnato personalmente un ecografo portatile presso piccola maternità delle Suore Camilliane del Togo, grazie al gesto meraviglioso di un generoso e noto ecografista messinese”.

Da Palazzo Piacentini all’Africa

In considerazione del fatto che insieme a Lei, sono protagonisti di queste iniziative anche altri avvocati, possiamo dire che anche questo è un modo per garantire l’affermazione dei diritti e non solo ciò che facciamo ogni giorno a palazzo Piacentini? Un ulteriore modo di fare l’Avvocato?

“Un’avvocatura….sociale”

Assolutamente si. Non posso che essere orgogliosa del notevole contributo apportato dall’Avvocatura messinese, che è stata coinvolta in quasi tutti gli eventi sociali. Questa, è la riprova di un ruolo sociale dell’avvocato, non più solo relegato nelle aule dei Tribunali, ma, in prima linea nel garantire alle popolazioni meno felici e più lontane, diritti e libertà purtroppo ancora negate

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“Grazie Antonella”

Questa chiacchierata con la “nostra Presidente” de La Joie de Vivre, l’avvocato Antonella Spolaor, è una di quelle occasioni che ci permettono di pensare ed immaginare quanto sia grande il cuore di chi per puro spirito di servizio dona una parte di se, del proprio tempo, delle risorse di cui dispone, per fare qualcosa per chi è stato meno fortunato di noi, per chi vive ancora oggi non potendo godere innanzitutto dei diritti fondamentali, della libertà ed è costantemente a rischio della propria vita, sia perché il proprio paese è vittima di povertà, sia perché oppresso da regimi illiberali.

Grazie Antonella, grazie alla tua associazione e grazie a tutti coloro che stano portando avanti questa missione per servire il prossimo.

Ad maiora.

Giuseppe Laface