"Le figure femminili nelle intitolazioni di strade, piazze, aree verdi e spazi pubblici, sono ancora sbilanciate in favore dei personaggi maschili". Così la consigliera di parità, Mariella Crisafulli, in una nota rivolta agli assessori Vincenzo Trimarchi e Carlotta Previti.
"L’assenza di intitolazioni alle donne – prosegue – non è dovuta, però, alla mancanza di figure di riferimento, ma alla cancellazione della loro presenza nella storia, nella cultura, nella scienza, nella politica. Ripartire dagli spazi urbani per riequilibrare questa “dimenticanza” che non riguarda soltanto il nostro territorio, e ricordare anche personalità al femminile, significa riconoscerne il valore ed offrire uno strumento alle giovani generazioni per coltivare stima e rispetto verso un genere sottorappresentato ed aiutare anche a conoscere la storia. Una proposta potrebbe essere quella di far diventare laboratorio, le aule scolastiche facendo ricerche per conoscere la storia e la cultura delle donne, per promuovere il rispetto delle differenze, facendo così diventare l’attività didattica, motore del cambiamento. Dalla ricerca in classe, si potrebbe passare alla realizzazione di concorsi volti a promuovere figure femminili di valore escluse dalla commemorazione, avviando così rapporti di scambio e confronto con l’Istituzione locale".
Crisafulli chiede "che nella Commissione Toponomastica del Comune di Messina vi siano anche donne esperte di toponomastica, ad esempio delle storiche, che possano promuovere figure femminili".
Ad esempio quella della professoressa Maria Antonella Cocchiara, prematuramente scomparsa, e grande sostenitrice dei diritti e delle pari opportunità, non solo nel nostro territorio. Tra le sue numerose pubblicazioni, una dedicata alla pubblica amministrazione: Pari opportunità…per istituzioni d’altro genere? con un approfondimento sociologico e storico della normativa sulla parità".