sanità

L’appello di medici e sanitari: “Dopo 20 anni al Policlinico siamo dirigenti, non funzionari”

MESSINA – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di medici e sanitari riguardo alla situazione della categoria sanitaria Ep e D (medici specialisti e sanitari specialisti) dell’azienda Policlinico Universitario “Gaetano Martino” di Messina. Operatori che si dichiarano vittime del “sistema universitario”, con la “rimodulazione delle unità operative a favore prevalentemente delle figure universitarie, senza possibilità di concorrenzialità”. In 150 hanno lavorato con le funzioni di dirigenti e oggi vengono considerati come funzionari. Di seguito il documento.

Nella nostra qualità di medici e sanitari specialisti equiparati a dirigenti medici abbiamo la necessità di precisare alcuni problemi. Dovrebbe essere chiaro che la categoria universitaria EP/D è costituita da un insieme di professionisti che operano in ambito sanitario dal oltre 20 anni nel Policlinico universitario di Messina, rivestendo alcuni di loro funzioni apicali o rivestendo incarichi dirigenziali all’interno delle Unità operative, riconosciuti dalle varie amministrazioni che si sono succedute, in quanto applicabili esclusivamente ai dirigenti medici.

Questa figura professionale è nata da una intesa tra l’Università e il ministero della Salute negli anni ’90 per far fronte alle esigenze sanitarie e assistenziali di Policlinici universitari, nella necessità di garantire adeguata assistenza specialistica e completamento degli organici. Dopo 20 anni di impegno nell’assistenza, ricerca e didattica i sanitari, con proficui risultati e riconoscimenti nazionali e internazionali, improvvisamente siamo stati messi in discussione dai vertici universitari e aziendali.

A tutt’oggi le ragioni di questa querelle non sono state pubblicamente chiarite, creando di fatto un danno di immagine e di carriera a questi professionisti. Questa azione potrebbe mettere in seria difficoltà l’assistenza sanitaria che svolge il Policlinico universitario, per le ripercussioni che ne conseguirebbero, con messa in discussione degli stessi servizi essenziali che essa eroga.

E infine ribadiamo che non è necessario trovare una soluzione a un problema inesistente su una qualifica e un ruolo di “equiparazione a dirigenti” già chiarita dalla giurisprudenza più volte. Sarà necessario piuttosto un formale “chiarimento” rivolto all’Università, dagli organi giuridicamente preposti, che metta fine a questa vicenda sollevata dall’azienda universitaria.

Medici Specialisti e Sanitari EP Policlinico G. Martino Messina