Sono in attesa delle direttive regionali gli studenti affetti da disabilità. Per esercitare il loro diritto allo studio, alla formazione professionale, a un lavoro, devono sperare che la Regione provveda presto a fornire linee guida in materia di servizi socio sanitari che, comunque, non potranno essere erogati per l’anno 2013-2014.
E’ questa la risposta ricevuta da una ragazza affetta da disabilità dalla provincia regionale di Messina. Ad affermarlo è il giovane sindaco del Comune di Fondachelli Fantina, Marco Antonino Pettinato, che rivela i retroscena della triste vicenda.
L’allieva dell’istituto catanese “Ardizzone Gioeni” che da due anni ha intrapreso un percorso di studi appositamente elaborato per non vedenti ed ipovedenti, si è ritrovata nell’impossibilità di ricevere le cure assistenziali necessarie a proseguire il corso didattico. La ragione di una tale sospensione di servizi sembra essere imputabile – spiega Pettinato – all’impasse burocratica creatasi a seguito della legge regionale dello scorso marzo che prevede la chiusura battenti degli enti provinciali e la loro sostituzione con nuovi soggetti istituzionali.
Nelle more di un simile rinnovamento delle strutture amministrative, la gestione è affidata a un commissario che “in quanto tecnico – ha proseguito il sindaco di Fondachelli Fantina – non risponde alla gente ma guarda semplicemente a parametri contabili, rischiando di negare alle persone più deboli, loro diritti fondamentali”.
A ciò si aggiungono le cattive acque in cui ormai – causa crisi – navigano quasi tutte le amministrazioni locali, costrette a far fronte alle richieste sempre più stringenti della politica di spending review varata a livello nazionale e contemporaneamente obbligate a quelle spese già ricadenti sulle casse provinciali e destinate ora ad incidere sui bilanci dei piccoli comuni.
Uno scenario economico che non trova sbocchi soddisfacenti nella contropartita e sembra destinato a portare a un impoverimento generale. Una situazione poco rassicurante che potrà risolversi – afferma ancora Pettinato – soltanto attraverso un impinguamento, deciso a livello regionale, del capitolo di bilancio volto a sostenere proprio questa categoria di soggetti già costretti a sopportare quotidianamente il peso del loro handicap. (Sara Faraci)