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Approvate le varianti per la Casa dello studente al Policlinico

MESSINA – E’ tornato a riunirsi il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Messina. L’organo collegiale ha deliberato favorevolmente in merito alla ripresa dei lavori dell’immobile, da adibire a Casa dello studente, presso il Policlinico universitario. Contestualmente alla realizzazione dell’edificio al Policlinico universitario sono stati valutati positivamente i contenuti della Perizia di Variante e Suppletiva, che dopo la sospensione dei lavori strutturali in data 25 febbraio 2019, si è resa necessaria con l’obiettivo di superare le evidenziate criticità statiche della struttura e garantire la totale incolumità per i futuri fruitori dell’immobile. Le principali variazioni riguardano, in particolare dal punto di vista dimensionale, le travi ed i pilastri strutturali, comportando un adeguamento della distribuzione architettonica, funzionale ed impiantistica. L’importo complessivo progettuale è pari a €. 4.943.816,73.

Parere favorevole anche per le autorizzazioni consequenziali al finanziamento ricevuto in relazione al programma ERASMUS+ KA107 – International Credit Mobility. Tale finanziamento, per il prossimo triennio, ammonta a € 1.015.275,00 ed ha l’obiettivo di supportare la mobilità di studenti, dottorandi, personale docente e amministrativo da e verso Peasi extraeuropei.

La valutazione positiva ottenuta dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire è stata possibile grazie a una proposta progettuale nata dalla sinergia fra comunità accademica e personale tecnico amministrativo di riferimento. Sono state finanziate un totale di 220 mobilità su un arco di tre anni con Università di: Albania, Argentina, Armenia, Chile, Cina, Georgia, Guatemala, Malesia, Morocco, Palestina, Vietnam. Tale risultato rappresenta un successo ottenuto grazie all’impegno costante teso a garantire nuove sfide e collaborazioni all’Ateneo peloritano. Mediante le autorizzazioni avallate dal Consiglio di Amministrazione, sarà adesso possibile sottoscrivere gli atti necessari ed i provvedimenti consequenziali utili a consentire l’avvio e l’implementazione delle attività progettuali previste.

UniMe, già dal 2015, lavora costantemente nell’ambito del programma ERASMUS+ KA107 – International Credit Mobility per creare sempre maggiori opportunità di scambio per studenti, docenti e staff TA e per consolidare attività di cooperazione didattica e scientifica con Atenei di tutto il mondo.

Infine, il CdA ha prorogato di un anno l’utilizzo dei fondi dei finanziamenti FFABR 2017, FFABR Unime 2019 e FFABR Unime PO 2019.