Continuano le proiezioni di film e documentari nell’ambito della nona edizione dell’Horcynus Festival. Nella terza giornata ampio spazio ai documentari per la sezione Arcipelaghi della visione curata dal direttore artistico del festival Franco Jannuzzi. Oggi in programma alle 19,30 il documentario « A Sud di Lampedusa » di Andrea Segre (Italia, 2006), che ci trasporta al di là del Mediterraneo, raccontandoci la faccia nascosta di un’emigrazione di cui noi vediamo solo la tappa finale: lo sbarco nell’isola di Lampedusa. Ma chi sono questi migranti? Da dove vengono? Perché emigrano? A queste e a tante altre domande, il documentario tenta di dare una risposta, ma soprattutto di mostrarci e di farci percepire il vissuto di questi tanti cittadini africani in fuga dai loro paesi per scelta, per disperazione o anche per desiderio di conoscenza.
Alle 21,00 alla presenza del regista e di Paolo Benvenuti nella veste di produttore verrà proiettato il documentario “Archiviazione provvisoria“ di Carmine Cicchetti (Italia, 2011) 35’.in cui viene raccontata la vicenda riguardante il rinvenimento nel 1994 di 695 fascicoli d’inchiesta con documenti e verbali sulle stragi compiute dai nazifascisti lungo la linea gotica redatti dagli alleati fra il 1945 e il 1946. Da qui ne scaturiscono violente polemiche che poi portano il Parlamento a istituire una Commissione Parlamentare d’Inchiesta per fare chiarezza sul presunto occultamento di quelle denunce.
Infine alle 22,15 sempre per la sezione Arcipelaghi della visione il lungometraggio « La rosa bianca – Sophie Scholl » di Marc Rothemund (Germania, 2005) Gli ultimi giorni di vita di Sophie Scholl, una giovane studentessa tedesca dell’università di Monaco che insieme al fratello Hans e pochi altri tentò di opporsi al Nazismo con il gruppo della "Rosa bianca". Il 17 febbraio del 1943, quando il governo tedesco dichiarò caduta e perduta Stalingrado, il gruppo si convinse che la fine della guerra fosse ormai prossima e si immolò, ignaro della tragica fine cui andavano incontro, per la causa e nel nome del movimento di resistenza studentesco.