Oggi si reclama a gran voce, soprattutto da parte dei giovani, il profondo rinnovamento della politica. Quello che si ricerca è la coerenza, il coraggio di combattere per valori universali, perseguendo una visione e non già aderendo a interessi di bottega. La vita politica di Sandro Pertini ha espresso tutto questo al massimo livello. E se il nostro Paese non h ceduto sotto l’offensiva del terrorismo e della corruttela politica lo si deve anche al suo indimenticabile settennato al Quirinale. In quegli anni, attraversati da eventi drammatici, Pertini rappresentò il riferimento incrollabile degli italiani e difese la nostra democrazia con la giusta determinazione. La stessa determinazione con la quale ha combattuto il fascismo. Con lui la nostra meravigliosa Costituzione ha preso vita, incarnata da un presidente che, abbandonato l’atteggiamento notarile dei suoi predecessori, ha avvicinato le istituzioni ai cittadini. Dalla strage di Bologna a Vermicino, accanto al pozzo in cui ha trovato la morte il piccolo Alfredo Rampi, dalla sensibilità sincera verso i problemi dei giovani alla felicità per la Coppa del Mondo vinta dall’Italia nel 1982, sono tanti gli episodi di cui si è reso protagonista un presidente che non era più una figura lontana dalla vita quotidiana degli italiani ma ne faceva parte, con la sua tradizionale schiettezza.
Pertini il combattente, il docufilm realizzato da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, racconta tanti episodi che hanno visto protagonista il presidente di tutti gli italiani. E lo fa attraverso Immagini d’epoca, testimonianze di importanti personaggi della politica e del giornalismo a lui contemporanei e finanche spezzoni di cartoni animati che descrivono vicende di cui non ci sono documenti filmati.
Vale certamente la pena vedere questo lavoro, che dimostra soprattutto ai giovani, che le buone pratiche in politica non sono così irrealizzabili, essendosi già concretizzate nell’esperienza di Sandro Pertini.
A Messina il docufilm si può vedere questo martedì 20 marzo alle 18,45 all’Auditorium Fasola in via S.Filippo Bianchi.