Il Consiglio della IV Circoscrizione ha adottato, all’unanimità dei presenti, un ordine del giorno che esprime “solidarietà ai ragazzi promotori dell’iniziativa di protesta attiva che ha riacceso i riflettori, purtroppo non quelli delle scene, sull’ex Teatro in Fiera e il consiglio esprime contestuale solidarietà ai lavoratori del disciolto Ente Fiera i quali appaiono come le vittime sacrificali di una mancata strategia delle programmazioni e delle innovazioni nell’ambito delle politiche regionali e cittadine di settore”.
Il Consiglio è disponibile ad organizzare assemblee istituzionali di confronto, con lo strumento delle sedute aperte e pubbliche, per l’intermediazione tra i cittadini, l’Autorità portuale e la Regione Siciliana e gli altri enti istituzionali, “riproponendo come già accaduto per altre vertenze cittadine ricadenti nell’ambito della circoscrizione un metodo di raccordo e di sostegno alle modalità partecipative che si sviluppano nella città per iniziativa di gruppi di cittadini, associazioni, comitati; riproponendo inoltre un’azione di cerniera tra le politiche dal basso e le successive traduzioni dei sistemi propri della rappresentanza”.
Il IV quartiere chiede l’immediata fruibilità degli spazi esterni dell’area fieristica come primo significativo segnale di restituzione degli spazi e dei viali alla libera fruizione dei cittadini nelle modalità normate dagli usi dei giardini pubblici cittadini e attraverso l’impiego di custodi per la sorveglianza degli stessi spazi.
La circoscrizione, infine, si impegna a fare tutto quanto necessario per connettere le istanze dei cittadini e dei soggetti attivi nella vertenza dell’area e dell’ex teatro in Fiera con i processi di innovazione, ridisegno e ripensamento del significativo ambito di waterfront, dei suoi spazi aperti e di quelli architettonici ricadenti nella cittadella fieristica di Messina.