L’Area integrata dello Stretto, dopo la ratifica dell’accordo tra le Regioni Calabria e Regione Siciliana, le due Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria e la Conferenza permanente Interregionale è ai nastri di partenza (leggi qui).
Tra quanto previsto dall’intesa c’è anche la richiesta al governo nazionale di azioni volte a rendere reale la continuità territoriale.
Proprio con questi obiettivi il presidente della Conferenza Interregionale Domenico Battaglia ha già scritto la scorsa settimana al ministro per le infrastrutture e trasporti Toninelli chiedendo un incontro.
Nella lettera, nel ripercorrere le tappe dell’accordo, Battaglia evidenzia anche le finalità.
1- la definizione di un bacino ottimale dello Stretto per lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete
2- la promozione presso il Governo del riconoscimento all’ente di adeguata autonomia programmatoria, gestionale e finanziaria;
3-la richiesta al Governo di istituzionalizzare la continuità territoriale tra le due città, nonché di finanziare in maniera adeguata e stabile la già istituita continuità territoriale riferita ai servizi aerei di linea
4-la promozione del coordinamento tra i servizi ferroviari calabresi e il collegamento marittimo veloce passeggeri tra Messina e Villa San Giovanni;
5- integrazione e coordinamento fra i servizi di trasporto pubblico locale, ( ATM e ATAM), anche finalizzato a consorziare le due società
6- l’utilizzo di una parte cospicua delle rispettive dotazioni finanziarie previste dal PON Città metropolitane 2014-2020 e dal POC Metro per finalità legate alla mobilità.
Determinante sarà l’ Istituzione del bacino territoriale ottimale dell’Area integrata dello Stretto, che comprenderà almeno i territori comunali di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni ( e sarà poi ampliato ad ulteriori territori se ne avranno le caratteristiche necessarie).
Nell’ambito dell’ Accordo è previsto che gli Enti sottoscrittori procedano ad inoltrare al Governo una richiesta di garanzia per lo stabile e adeguato finanziamento della continuità territoriale sia interna, fra le due sponde dello Stretto, che esterna, attraverso i servizi aerei di linea effettuati tra l’Aeroporto dello Stretto e i principali aeroporti nazionali, con tariffe che tengano conto del maggiore onere connesso all’attraversamento dello Stretto.
L’accordo infatti prevede l’avvio di una serie di tariffe integrate nonché l’integrazione dei servizi non soltanto nel settore della mobilità.
Alla luce di queste premesse e vista “ la portata storica e l’importanza dei contenuti dell’Accordo- spiega il presidente Battaglia- nell’ottica di un’ incisiva azione di governo mirata all’organizzazione di servizi di trasporto pubblico integrati in un’area strategica come quella dello Stretto di Messina che da troppo tempo attende un intervento efficace di programmazione e concertazione da parte di tutti gli attori pubblici coinvolti, si chiede al Ministro di fissare una riunione a Roma, che coinvolga tutti i soggetti sottoscrittori, per avviare il tavolo di discussione e apprestare tutte le iniziative necessarie finalizzate a realizzare i contenuti dell’Accordo e renderlo pienamente operativo”