Non pensava che alla sua porta avessero bussato i carabinieri. Così stamattina quando ha sentito suonare al campanello, il venticinquenne Giovanni Crisafulli non si aspettava certo di trovare i militari del nucleo radiomobile. il giovane è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ma non solo. Crisafulli deve rispondere anche di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizionamento e alterazione di arma comune da sparo.
Nell’abitazione del giovane i carabinieri hanno in primo momento trovato 2 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi. Spostandosi sul terrazzo i militari hanno potuto apprezzare il pollice verde del venticinquenne che coltivava seii piante di canapa indiana. Gli arbusti avevano un’altezza tra gli 85 e i 150 centimetri di altezza.
Sempre nel terrazzo c’era poi una struttura che ha incuriosito i militari. All’interno del piccolo deposito i carabinieri hanno scovato un fucile sovrapposto calibro 12 a canne mozze, 12 cartucce dello stesso calibro dell’arma, 26 cartucce calibro 16 e una calibro 7,65. arma e munizioni erano detenute illegalmente. I controlli tramite la matricola del fucile hanno rivelato che lo stesso era stato rubato nel gennaio di quest’anno.
Per Giovanni Crisafulli sono scattate le manette ai polsi.