ROCCALUMERA. Firmato il contratto tra il Comune di Roccalumera e la ditta Lts Ambiente di Sant’Agata Militello in Ati con la Gea dell’Aquila, aggiudicataria del servizio rifiuti dell’Aro Dinarini. Dopo la stipula del contratto con il Comune di Furci Siculo, che avverrà nei prossimi giorni, partirà il servizio della raccolta differenziata porta a porta. Il contratto è stato sottoscritto davanti al segretario comunale di Roccalumera, Gaetano Russo, dall'architetto Giuseppe Della Scala per conto dell'Ente e dalla dottoressa Teresa Lo Vano per la ditta aggiudicataria. Il periodo del suddetto contratto è di sette anni, per un importo a carico del Comune di Roccalumera di 3 milioni 433mila e 952 euro. Ciò significa che il costo annuo per il suddetto servizio sarà di 490mila e 564 euro l'anno con un risparmio di circa 790mila euro, considerato che, fino ad oggi il costo del servizio con l'Ato4 è stato di un milione e 280mila euro l’anno.
“In pratica, dal 2018 in poi – spiega l’assessore all’Igiene, Biagio Gugliotta – i cittadini di Roccalumera avranno un risparmio di oltre il 50% per il pagamento della tassa sui rifiuti”. Il servizio avrà un periodo iniziale ed una fase transitoria, prima di arrivare all'ottimizzazione ed all'eliminazione di tutti i cassonetti, della durata di circa sei mesi. Per cui, entro il mese di aprile 2018 – secondo le previsioni dell’Amministrazione comunale – il servizio di raccolta differenziata porta a porta sarà a pieno regime e nella sua totale efficienza ed efficacia. Complessivamente, Tra Roccalumera e Furci, serviranno undici lavoratori.
L’assessore all’Igiene roccalumerese, Gugliotta, si è detto “molto soddisfatto in quanto il primo traguardo importante è stato raggiunto, al termine di un percorso costellato da procedure complesse. Adesso, archiviata la fase burocratica, si aprirà quella operativa”. La distribuzione dei contenitori per la differenziata avrà inizio a partire dal 15 ottobre.