Si è tenuta ieri presso i locali della Cgil l’assemblea dei lavoratori della cooperativa “Nuove Solidarietà “ per decidere le iniziative da intraprendere in seguito al mancato pagamento degli stipendi relativi ai mesi di giugno e luglio.
La cooperativa “Nuove Solidarietà” gestisce per conto del Comune il servizio di assistenza domiciliare agli anziani.
“I lavoratori presenti in assemblea indetta dalla Fp Cgil hanno assunto la decisione – dichiara il Segretario generale Clara Crocè – che ormai non sono più in grado di assicurare il servizio, considerato che devono raggiungere a proprie spese il domicilio degli anziani”.
La Fp Cgil ha inviato una nota al Presidente della Cooperativa e a quel che rimane dell’amministrazione comunale per chiedere l’immediato pagamento degli stipendi ai lavoratori.
“Siamo alle solite – continua Clara Crocè –, ci dicono che le casse comunali sono vuote e che il comune è in attesa dei trasferimenti Stato/Regione. Come dire nella migliore delle ipotesi tra due settimane. Tempi troppo lunghi per i lavoratori che ormai sono ridotti alla disperazione e gli anziani ai quali dev’essere garantito il servizio”.
Mentre la cooperativa sostiene di aver già anticipato lo stipendio relativo e al mese di maggio e il pagamento dei contributi relativi ai mesi di giungo e luglio, il comune, in buona sostanza, è fermo con la liquidazione delle fatture al mese di aprile, a diverse cooperative e per alcuni servizi.
La Fp Cgil e i lavoratori nel proclamare lo stato di agitazione annunciano che il mancato pagamento degli stipendi oltre lunedì 10 settembre, comporterà inevitabilmente il fermo dei servizi.