La Cisl Fp ha dato vita nei giorni scorsi all’assemblea dei lavoratori dipendenti degli Ipab – Istituti pubblici di assistenza e beneficienza, della provincia di Messina per affrontare le diverse problematiche che da tempo impediscono la normale attività istituzionale di questi enti.
“Vi sono lavoratori che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi – spiega Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp Messina – si va dalle cinque addirittura alle ventiquattro mensilità, il tutto senza ad oggi avere contezza e certezza rispetto ai trasferimenti regionali dovuti per legge. Vi è una grande precarietà che continua a decimare risorse economiche e in alcuni casi anche quelle umane”.
La Cisl ha acceso i riflettori sulle Ipab ormai da quasi due anni. Era il 18 novembre 2010, infatti, quando fu presentato il monitoraggio e le proposte per una riorganizzazione e rilancio delle Ipab della provincia di Messina, trasmesso successivamente all’Assessorato regionale alla Famiglia. “Purtroppo – evidenzia Emanuele – ad oggi tutto è rimasto lettera morta perché l’assessorato rinvia le decisioni agli Enti locali di riferimento e questi ultimi non ritengono dover intervenire”.
L’assemblea all’unanimità ha deciso di chiedere l’incontro al Prefetto per poter illustrare dettagliatamente la situazione delle Ipab che riguarda non solo i lavoratori dipendenti ma anche e soprattutto i destinatari dei servizi che rappresentano come sempre la parte più debole della nostra società: minori, anziani e portatori di handicap. Al Prefetto si chiederà di assumere le determinazioni necessarie per l’apertura del confronto con gli Uffici Regionali preposti e gli Enti Locali dei rispettivi territori.