Molti i nodi a matrice finanziaria, dalla Legge di stabilità al consolidato 2020. E saranno varate le Commissioni, come anticipato dal presidente Mancuso
REGGIO CALABRIA – Ci sono due notizie all’orizzonte. Una è che la prossima seduta di Consiglio regionale avrà all’ordine del giorno ben 36 (!) punti. L’altra che è quest’odg-monstre sarà di scena, nientemeno, l’antivigilia di Natale: appuntamento a Palazzo Campanella alle 10,30 del 23 dicembre.
Tra i punti in esame, soprattutto questioni contabili. E dunque la Legge di stabilità (ex “Finanziaria regionale”) 2022 e il bilancio di previsione triennale 2022/2024; il bilancio di previsione d’Assemblea 2022/2024; il rendiconto (ex “bilancio consuntivo”) 2020 e il bilancio consolidato della Regione Calabria.
E poi ancora i rendiconti 2019 e 2020 per vari Enti subregionali (dall’Epmr, l’Ente per i Parchi marini regionali, all’Arcea, l’Agenzia regionale Calabria per le erogazioni in agricoltura; dall’Aterp, l’Azienda territoriale Edilizia residenziale pubblica regionale, all’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, fino all’Arpacal, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente in Calabria), vari debiti fuori bilancio…
Sarà anche la seduta prescelta («Prima della fine dell’anno», proprio come aveva detto il presidente d’Assemblea Filippo Mancuso…) per il varo e l’elezione di presidenti, vicepresidenti e segretari delle sei Commissioni consiliari permanenti, della Commissione speciale di Vigilanza e di quella contro ‘ndrangheta, corruzione e illegalità diffusa.
Fra gli altri temi all’esame dei consiglieri regionali, modifiche alla legge regionale sul precariato e proroga circa l’entrata in vigore del livello dei servizi minimi del tpl, il trasporto pubblico locale.