Ogni cosa ha più lati, più aspetti, più volti, almeno due diverse prospettive dalle quali può essere osservata. A modificare nettamente il modo in cui può essere percepita è la luce che la investe, la cambia, ci fa scoprire dettagli, aspetti, caratteristiche che non avevamo notato prima. La luce che tutto trasforma, investe, muta. Quella luce così sapientemente usata da Nicoletta Irrera che con l’utilizzo dei colori luminor, nelle sue trentatré opere esposte al Monte di Pietà nel corso di una mostra evento esprime con chiarezza lo straordinario fascino della molteplicità dell'essere perché, per dirla con le sue parole “la luce illumina le ombre, imprescindibili dalla totalità”.
Nicoletta Irrera è una artista messinese. Appassionata d'arte fin dall’infanzia, inizia la sua carriera giovanissima conseguendo prestigiosi riconoscimenti. La tecnica delle nuove proposte si contraddistingue per uno straordinario realismo: il percorso che traccia mira alla scoperta partendo dall'oscurità; dall’ombra all'improvvisa luminescenza.
Si chiarisce così l’itinerario artistico come “ricerca della forma rappresentativa di una segreta energia vitale, di un principio sepolto nel silenzio, del modo migliore per poter trasporre sulla tela la stessa percezione visiva che abbiamo nel guardare la luce, cercando di portare la luna a casa. Un quadro può distoglierci dalla realtà per molte ragioni – ha sottolineato Nicoletta Irrera ieri – e può farci sorridere per altrettante: la familiarità, la sorpresa, la bellezza, la semplicità, la meraviglia. Se un quadro è in grado di comunicare questo tipo di reazione, allora l'artista ha raggiunto l'obiettivo. Un'opera nata da un processo creativo, da un modo di pensare, deve raggiungere necessariamente l'altro”.
E l’intento di raggiungere “l’altro” è stato conseguito da Nicoletta lunedì sera nel corso dell’evento che ha voluto organizzare al Monte di Pietà regalando una cornice suggestiva alle sue opere. Un evento che ha visto fondersi ed esprimersi insieme musica, pittura, narrativa, moda. Espressioni artistiche attraverso le quali Nicoletta è riuscita ad
A contribuire alla riuscita della serata, condotta dall’avvocato Patrizia Causarano e organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Messina E20, il flash mob dei danzatori di Studio Danza di Mariangela Bonanno che hanno eseguito la coreografia di Alice Rella su musiche dei Carmina Burana. Tra gli altri eventi organizzati nell’ambito della mostra giovedì 22 alle 19 l’esibizione del musicista Claudio Vadalà che incanterà il pubblico con il suo Hang Drum e la performance di Nicoletta Irrera e della body painting Alessia Oliveri e sabato 24, sempre alle 19, la presentazione del primo libro di Renato di Pane “John Bale e la leggenda di Ashkan”. I quadri resteranno al Monte di Pietà fino a sabato 24 settembre.