Verrà inaugurata oggi, alle 18, la mostra “A ovest la luna s’imbianca”, personale del pittore Alfredo Santoro ospitata nei saloni espositivi del Teatro Emanuele.
Santoro, nato a Messina nel 1939, ha iniziato a esporre molto presto, e negli anni ’50 ha partecipato a numerose collettive, tra cui la “Tavolozza d’oro” organizzata dal Fondaco, mentre la sua prima personale risale al 1965. Noto per il suo stile surreale e onirico, si è sempre definito un pittore della realtà.
“A ovest la luna s’imbianca” prevede una selezione di opere prodotte dall’artista nell’ultimo decennio. I quadri scelti confermano l’eleganza delle composizioni e lo stretto rapporto che lega Santoro al territorio. Stilisticamente, la sua arte discende dal post-impressionismo, dal surrealismo e dall’espressionismo astratto americano.
Sarà il sovrintendente Gianfranco Scoglio a inaugurare la mostra, curata da Giuseppe La Motta nell’ambito del progetto “Opera al centro” e presentata dal critico e storico dell’arte Mosé Previti, che da tempo presta grande attenzione al percorso artistico di Santoro e alle sue innovazioni tematiche e stilistiche.
“A ovest la luna s’imbianca” – esposizione di Alfredo Santoro
Da venerdì 19 ottobre a martedì 30 ottobre, visitabile tutti i giorni, esclusa la domenica, tra le 10 e le 13 e tra le 16 e le 19.
Teatro Vittorio Emanuele, via Garibaldi, Messina