Tirreno

Arte presepiale. Gli alunni del Guttuso di Milazzo in visita al Palacultura di Messina

Gli alunni della 5°AC del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Milazzo, indirizzo Ceramica, hanno visitato l’esposizione di pastori e manufatti di arte presepiale in ceramica, terracotta e altri tipi di materiali presso la Biblioteca Comunale “Tommaso Cannizzaro”, sita al Palacultura Antonello da Messina.

I ragazzi, accompagnati dai docenti prof. Gianluca Puglisi, Riccardo d’Agostino, Flavia Paone e dall’assistente sociosanitaria Maria Arena, hanno seguito con interesse la mostra, guidati dal dott. Antonio Calabrese, esperto di arte presepiale, che ha illustrato loro le procedure e le metodologie utilizzate nella realizzazione dei presepi, diorami e pastori esposti, suscitando stupore e curiosità tra i ragazzi.

Poi nelle sale attigue hanno ammirato l’esposizione pittorica/scultorea della Gamm (Galleria di Arte Moderna di Messina) sempre sotto la guida volontaria del dott. Calabrese, dove hanno potuto apprezzare i differenti stili pittorici di arte moderna e contemporanea dei numerosi artisti come Schifano, Modigliani, Cammarata, Mirò, Togo, Migneco, Fiume, Tadini e molti altri ancora. La mostra rappresenta una risorsa per lo sviluppo artistico e culturale della città di Messina, soprattutto perché sempre aperta e accessibile gratuitamente.

Proseguendo per le vie del centro storico gli alunni hanno potuto apprezzare la Scalinata delle “Sirenidi” di Piazza Basicò, altro tesoro messinese, realizzate e decorate da artisti locali, le quali richiamano i quattro “mostri” marini che ornano la vicina Fontana Falconieri, realizzata dall’architetto Carlo Falconieri su commissione del Senato Messinese nel 1842 e consegnata e collocata nel 1843 inizialmente a Piazza Ottagona (fino al 1908) e successivamente dove possiamo ammirarla oggi.

Durante questa giornata, autorizzata dalla dirigente scolastica Delfina Guidaldi, che da sempre si spende per promuovere iniziative di carattere culturale altamente formative, i ragazzi hanno appreso nuove tecniche decorative e realizzative nell’ambito della lavorazione della ceramica e nuovi spunti per arricchire il loro bagaglio culturale e conoscitivo. Un plauso va all’esperto volontario Antonio Calabrese per la sua disponibilità, preparazione e fonte di inesauribile sapere in materia artistica-monumentale.