L’associazione “Arte E a Capo” lancia il concorso artistico “MIL_Milazzo Call Artists”. Una vera e propria “chiamata alle armi” per tutti gli artisti del territorio ad un ambizioso progetto il cui scopo primario è la rivalorizzazione della propria terra e la riscoperta di luoghi ed edifici storici come i “Molini Lo Presti”, protagonisti indiscussi del concorso.
L’associazione “Arte E a Capo” chiama a raccolta gli artisti di tutto il territorio e lo fa lanciando il concorso “MIL_Milazzo Call Artists”. Un progetto ambizioso il cui scopo primario è quello di rilanciare l’arte a Milazzo attraverso una rivisitazione degli storici “Molini Lo Presti”, protagonisti indiscussi dell’iniziativa.
Il concorso, le cui iscrizioni resteranno aperte fino al 19 Marzo, è rivolto a tutti gli artisti e collettivi nel campo delle arti visive a cui verrà richiesto di raffigurare la propria personale visione dei “Molini”. Saranno poi quattro le opere ad essere selezionate, da una giuria di esperti, e poi esposte sulla facciata dei “Cantieri Zeta” di Via dei Mille, a Milazzo.
“Nel 1903 dalle finestre del pianterreno dei Molini Lo Presti filtrava luce sulle scorte di grano e farine e nei depositi di carbon fossile, ai quali gli operai accedevano dal cortile interno, centro nevralgico dell’edificio industriale –spiegano i rappresentanti dell’associazione, che aggiungono- Non era un caso che la famiglia Lo Presti avesse commissionato la costruzioni dei Molini dinanzi al mare perché proprio a mezzo di piroscafi giungeva il grano da destinare alla lavorazione, cessata definitivamente nel 1996. Dinanzi a quello stesso mare –proseguono- nasce la necessità di ristabilire un relazione tra la città e i Molini, un relitto della memoria storica e del travaglio economico di Milazzo. Sentiamo la necessità di raccontare il territorio e confidiamo nel potere immaginifico dell’arte per farlo”.
Il concorso “MIL_Milazzo Call Artists”, il cui bando ufficiale del concorso potrà essere reperito presso il sito ufficiale dell’associazione, fa parte di un più ampio progetto, lanciato dall’associazione “Arte E a Capo” denominato “rigenerazione urbana” il cui fulcro nevralgico saranno i “Cantieri Zeta”, un nuovo spazio donato alla comunità che fungerà da coworking artistico-artigianale fungendo da luogo di raccolta per gli artisti di tutto il territorio.
Salvatore Di Trapani