Lo Shorinji Kempo, arte marziale non agonistica che mira allo sviluppo di individui abili nell'autodifesa, va is cena domenica al "Palasport" di Mili Marina che, per l'occasione, na ospiterà la seconda sessione di Studi Interregionali Sud Italia.
L’evento, organizzato dal Comitato Sud Italia della Federazione Italiana Shorinji Kempo in collaborazione con il Comitato Provinciale AICS di Messina, rappresenta una valida occasione per chiudere l’anno accademico prima delle imminenti festività natalizie, proponendo tra l’altro delle interessanti dimostrazioni.
All'evento prenderanno parte una decina di società, con praticanti, il cui nome giappnese è kenshi, provenienti dalla provincia di Messina e dalla vicina Calabria.
Tra i promotori e organizzatori della kermesse Riccardo Marchetti, VI° Dan Junhanshi e vice presidente della Federazione Italiana Shorinji Kempo: "L’evento di domenica prossima servirà per salutarci e chiudere in bellezza il 2016 e, magari, anche un modo per far conoscere meglio questa particolare arte marziale a tutti coloro che verranno al “PalaMili”. In tal senso, vorrei sottolineare che lo Shorinji Kempo non è semplice attività fisica ma qualcosa di molto più complesso, è uno stile non agonistico basato sull'unione di insegnamenti filosoficie tecnici. La nostra disciplina mira, anche e soprattutto, alla formazione spirituale dell’individuo, con l’obiettivo prioritario di educare le persone alla collaborazione, incentivandone lo spirito di gruppo e lavorando così per la creazione di una società migliore".