Politica

Asili nido, Messina non raggiunge i 15 posti ogni 100 bambini

Messina continua a essere una città non a misura di bambini. Osserva la fondazione Openpolis, dati alla mano: “Sono 9, tutti collocati nel Mezzogiorno, i Comuni che non raggiungono i 15 posti ogni 100 bambini. Si tratta di Caserta (14,9%), Palermo (12,8%), Isernia (12,4%), Andria (11,2%), Ragusa (10,7%), Messina (10,3%), Barletta (8,3%), Catania (8%) e Campobasso (7%)”. Insomma, anche sul fronte degli asili esiste il divario tra regioni del nord e del sud. E i dati di Openpolis lo confermano.

“Nel 2022 sono saliti a 30 i posti in asili nido e servizi prima infanzia ogni 100 bambini residenti in Italia. Un aumento in parte dovuto alla crescita dei posti, in parte al calo delle nascite. Restano divari territoriali su cui intervenire”, si legge sul sito della fondazione. E ancora: “Le maggiori regioni del Mezzogiorno, che pure in questi anni hanno visto un incremento importante rispetto all’offerta da cui partivano, continuano a collocarsi agli ultimi posti della classifica. In particolare Calabria, con 15,7 posti ogni 100 bambini, Sicilia e Campania, con un rapporto rispettivamente del 13,9% e del 13,2%”.

I contenuti dell’Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da Openpolis assieme all’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

In allegato i dati siciliani.

La polemica tra Cgil e Basile sugli asili nido a Messina e i progetti in corso con l’assessore Mondello

Nell’ottobre 2023 la Cgil aveva evidenziato: “Il rapporto di Save the Children conferma una preoccupante dinamica di emarginazione ed esclusione sociale. Ed è grave non valorizzare risorse pubbliche preziose per il potenziamento dei servizi. A Messina abbiamo solo 5 asili comunali. Dove sono finiti i fondi per l’infanzia?”. In quell’occasione, ha risposto così il sindaco Federico Basile: “Stiamo rispettando i piani e ci sarà una crescita notevole”. Gli asili comunali a Granatari e nel palazzo Saya, a villaggio Cep, hanno aperto. E ne apriranno altri: Capitan Traina a Bordonaro, in via Brasile e nel rione Taormina nell’ambito del risanamento.

Nel maggio 2024, proprio su questo tema, abbiamo fatto un aggiornamento con il vicesindaco e assessore Salvatore Mondello quando era stato appena consegnato il plesso di Granatari, appartenente all’Istituto comprensivo “Evemero da Messina”. Ma appunto era solo il primo. Ci sono altri lavori in corso, di cui alcuni in dirittura d’arrivo.

Nella zona sud sono quasi pronti gli asili dei villaggi Cep e Bordonaro, nella zona nord quello di Serri (a Sperone). “Alla fine di questi lavori in corso, e di quelli che ancora devono essere avviati, il monte posti aumenterà in città del 150-200%. Senza considerare gli asili nido previsti nei progetti Pinqua che riguardano le molte aree di risanamento di Messina”, ha evidenziato Mondello.