Ampia partecipazione e costante affluenza: le primarie di coalizione di centro sinistra, per la scelta del candidato premier alle politiche della prossima primavera, consolidano una scelta, quella di una coinvolgimento democratico che trae impulso dalla base, che premia la formazione di centro sinistra. Significativi i dati che, nel corso di questo pomeriggio, hanno interessato la zona nord della città di Messina: nei seggi monitorati in prossimità della scuola elementare Elio Vittorini, dove è stato allestito un gazebo, e presso la sede della VI Circoscrizione che ricomprende le frazioni di Ganzirri e Torre Faro, in una fascia oraria ricompresa tra le 15:00 e le 17:00, i numeri della partecipazione al voto hanno sorpreso gli stessi organizzatori soddisfatti del risultato.
Affluenza manifestatasi sin dalle prime ore del mattino con un trend costante nel corso del pomeriggio: alle 15,30 sono state oltre 950 le persone che hanno preso parte, nel segreto dell’urna, alla designazione del candidato premier del centro sinistra. 400 invece, alle 16,30, i votanti recatisi nei locali della VI Circoscrizione dove si è registrata anche la partecipazione di elettori tradizionalmente vicini ad altri schieramenti politici: “Sono saltati gli schemi ideologici o di partito – sostiene uno dei votanti- ciò che conta oggi è solo la buona politica”.
Un clima sereno e di entusiasmo caratterizzato anche dalla presenza dei più giovani: “Seguo la politica da semplice cittadina, non sono una simpatizzante del Pd – ci spiega una giovane elettrice – ma ritengo che prende parte ad uno dei pochi momenti di effettiva partecipazione alla vita democratica di un paese sia fondamentale. L’Italia ha bisogno di essere ben governata, c’è bisogno di buona politica non di disfattismo, occorrono provvedimenti che stimolino la crescita, riportino al centro il merito ed investano sulle giovani generazioni; così come c’è bisogno di un’opposizione seria e costruttiva che, in Parlamento, possa essere propulsiva all’azione del futuro governo”.
“Non ho dubbi: il Partito Democratico può governare questo paese e fare la differenza – esordisce un giovane simpatizzante del Partito Democratico – vivo queste primarie non solo come scelta del candidato premier, ma anche come indirizzo a quello che dovrà essere il programma di governo. Conosciamo le posizioni di ciascun candidato: scegliere un nome significa anche condividerne idee e progetti”. Il popolo di centro-sinistra dunque guarda con fiducia allo strumento delle primarie, auspicandone un impiego che non si esaurisca con la sola designazione del candidato di coalizione: “Ritengo che lo strumento delle primarie dovrebbe essere utilizzato anche per la formazione della liste – ci spiega un elettore di centro sinistra – ciascun candidato, in Parlamento così come in Consiglio comunale, dovrebbe essere scelto dalla gente non all’interno delle segreterie di partito”.
Messina, tiepida e spesso distaccata, non rimane in questa occasione spettatrice inerme: “Non mi aspettavo una così ampia partecipazione – constata un’elettrice del Pd – con piacere riscontro invece l’esistenza di voglia di partecipare e pesare in scelte, che inevitabilmente si riverseranno sulle nostre vite, che troppo spesso manca nei cittadini messinesi”. E sulla rosa dei candidati secondo alcuni elettori del Pd manca la presenza di una donna dalla forte personalità: “Siamo abbastanza soddisfatti delle candidature proposte – ci spiega una coppia di elettori del Pd – ma avremo gradito la presenza di una donna autorevole e preparata come la senatrice Anna Finocchiaro”. Il risultato delle operazioni di spoglio, che inizieranno dopo le 20,00, sono attese intorno alle 22,00 di stasera. Emma De Maria