L’idea è stata lanciata sui social solo tre giorni fa, ma il tam tam è subito rimbalzato forte di profilo in profilo raccogliendo consensi e forte partecipazione. “L’Aspromonte devastato significa grossi per l’ambiente e per il futuro. Occorre un intervento immediato senza perdere tempo per non perdere quel poco che è rimasto e quindi cerco di fare qualcosa dal mio piccolo angolino – scrive così Fulvio Cama, musicantore di Reggio che da molto tempo lavora per la città grazie alla sua musica e alla sua ricerca artistica. “Lancio un appello a tutti – continua – amici miei, conterranei, colleghi artisti. A settembre, con la mia chitarra in spalla, darò inizio ad una serie di concerti tra i luoghi vittime degli incendi e il costo del biglietto sarà un albero. Ho bisogno di compagni di viaggio per riuscire a far ricrescere la pelle divina del nostro monte, pelle arsa e devastata”
E’ così, con questo appello accorato di chi ama la propria terra che inizia il “passaparola virtuale”. Artisti, appassionati, cittadini rispondono immediatamente dimostrando l’attaccamento alla propria terra spinti anche dalla profonda rabbia per le settimane di incendi che hanno devasto il Parco Nazionale. “Naturalmente – conclude l’artista – per quanto riguarda la tipologia di albero/biglietto ci affideremo agli esperti, sempre in accordo e con la supervisione degli enti e delle Autorità competenti. Appuntamento, quindi a settembre.”