Partecipata assemblea dei dipendenti INPS di Messina alla presenza del Coordinatore Nazionale INPS, Matteo Ariano e del Segretario Regionale FP CGIL Sicilia delle Funzioni Centrali Alfonso Buscemi. ”In un clima molto caldo e proprio oggi in coincidenza con l'attivazione del tavolo negoziale all'ARAN per il rinnovo auspicato da molti anni del Contratto Nazionale di Lavoro, dichiarano Clara Croce' e Francesco Fucile rispettivamente Segretario Generale e Segretario provinciale Funzioni Centrali, abbiamo affrontato i temi principali del rinnovo de CCNL ma in dettaglio le gravi questioni che investono l'INPS che oggi rappresenta la principale azienda pubblica che ha come mission temi fondamentali che toccano la vita di tutti i cittadini”.
Ed è proprio per questo ruolo fondamentale nella vita del paese che la FPCGIL insieme ai lavoratori e ai responsabili regionali e nazionali ha affrontato i seguenti nodi, tuttora irrisolti, che rischiano di compromettere la funzionalità dell’Istituto: - Modello di servizio e articolazione territoriale dell’Istituto.
– Nuove funzioni e piano delle assunzioni. Tenuto conto dell'effetto del blocco del turn-over, l’Inps perde circa 500 lavoratori l’anno e che la normativa nazionale non cessa di affidare all’Istituto nuove e ulteriori funzioni – oltre ai vari bonus, da ultimo la costituzione del polo unico della medicina fiscale – dichiarano Clara Croce' e Francesco Fucile, riteniamo che sia necessario e urgente procedere al più presto a un massiccio piano di assunzioni, se non si vuol correre il rischio di compromettere l’ordinaria funzionalità dell’Istituto sul territorio e la perdita irreparabile di professionalità. Mentre si svolge l’assemblea veniamo a conoscenza dell’increscioso caso di Torino in cui una cittadina tenta di darsi fuoco all’interno di una sede dell’INPS a testimonianza della grave situazione che investe l’Istituto e dell’enorme delicatezza del ruolo svolto dai dipendenti ormai ridotti all’osso. Per le motivazioni sopradette, dichiarano Clara Croce' e Francesco Fucile, l’assemblea all’unanimità ha dato mandato al Coordinatore Nazionale di attivare nel più breve tempo possibile idonee forme di protesta nazionali per evidenziare la grave crisi determinatasi all’interno dell’INPS.