Gli assenteisti alla ex Provincia regionale di Messina c’erano, e non erano pochi. La pensa così il giudice monocratico di Messina Fabio Pagana, che ha chiuso il processo di primo grado all’ora di pranzo di oggi, condannando quasi tutti i dipendenti o ex dipendenti di Palazzo dei Leoni accusati di assenze ingiustificate tra la fine del 2012 e il luglio 2013, scoperte dalla Digos che ha controllato l’andirivieni dal palazzo per mesi, acquisendo poi i tabulati presenza per effettuare i riscontri.
A febbraio scorso l’Accusa, rappresentata dal Pm Annalisa Arena, aveva chiesto 40. Il giudice ne ha invece condannati 39, e assolti 17 imputati. Ecco il verdetto:
Tutti sono stati condannati anche a pene pecuniarie, tra i 400 e gli 800 euro, ma il giudice ha concesso loro la sospensione della pena e la non menzione nel casellario giudiziario. In solido dovranno anche versare poco meno di 2 mila euro alla parte civile costituita, ovvero la Provincia, come spese processuali. Per alcuni di loro sono cadute accuse parziali, legati a singoli episodi.
Escono dal processo totalmente assolti, invece, Giuseppe Di Giorgio, Salvatore Gullì, Caterina Basile, Pasquale Retti, Santi Paladino, Rosario Bruschetta, Carmela Caiezza, Antonino La Camera, Placido Giordano, Mario Micali, Rosa Arnò, Cosimo Pistorino, Carmela Sedia, Francesco Cristaudi, Rosario Mondelli, Marisa Passalacqua e Santo Bonasera. Atti alla Procura, invece, per Domenico Russo.