S. ALESSIO SICULO – Gli assessori allaSalute di S. Teresa di Riva, Gianmarco Lombardo e S. Alessio Siculo, Rosario Trischitta hanno domato un termoscanner alla Guardia medica “condivisa” dai due paesi. “Un gesto simbolico, finalizzato a sensibilizzare le istituzioni affinché tutti i presìdi di Guardia medica siano dotati di adeguata attrezzatura, soprattutto in questo momento delicato a causa del Covid”. Le motivazioni del dono sono state fornite da Lombardo, insieme all’omologo alessese Rosario Trischitta. Dopo l’accorpamento, la Guardia medica sorge nella zona nord di S. Alessio Siculo. L’unione fu determinata dalla presenza del Pte a S. Teresa. Presidio che tuttavia rimane chiuso la notte e che ha portato i santateresini a rivendicare nuovamente la Guardia medica.
Gli assessori alla salute delle due cittadine hanno consegnato il termoscanner al medico di turno della Guardia medica di S. Alessio. “Avevo parlato con una dottoressa – spiega Lombardo, medico di professione – e mi era stato detto che vi era carenza di mascherine e termoscanner. Servirebbero anche delle visiere. Ebbene, mi sono mosso a livello personale – prosegue l’amministratore santateresino – coinvolgendo in questa donazione anche l’assessore alessese Rosario Trischitta. Nessuna polemica o forma di protesta – chiosa senza mezzi termini Gianmarco Lombardo – Lungi da me. Il nostro vuole essere un gesto di solidarietà ai medici che in particolar modo in questa fase emergenziale stanno svolgendo un lavoro straordinario. E, allo stesso tempo, un modo concreto per sensibilizzare le istituzioni affinché accelerino la fornitura di strumenti fondamentali per chi opera in prima linea. Insomma, il nostro vuole essere un messaggio positivo e non un monito sterile e fine a se stesso”.
“Questo gesto è anche il segno – evidenzia Trischitta – che tra Comuni vicini si può lavorare insieme. Stiamo preparando altre iniziative che possono essere utili per la comunità. Ma di questo ne parleremo non appena sarà tutto pronto”.