“Il bando di gara per il servizio di assistenza agli studenti disabili delle scuole di competenza della Città Metropolitana è stato pubblicato ed è in corso di aggiudicazione”. La FIADEL, primo sindacato anche tra i lavoratori della ex Provincia regionale con il 98% degli iscritti smentisce la notizia che per l’assistenza ai disabili nelle scuole superiori non c’è ancora il bando, riportata stamane dalla stampa.
“La dirigente ai Servizi sociali ci ha confermato che per la gara delle ASACOM sono stati presentati 26 progetti, che hanno comportato la convocazione di diverse sedute della commissione aggiudicatrice -dichiarano Clara Crocè e Gianluca Gangemi, dirigente sindacali FIADEL- Da quanto ci è stato riferito dagli uffici competenti, l’aggiudicazione avverrà il 15 novembre alle 15 e il servizio ripartirà subito dopo I ritardi nella pubblicazione del bando sono stati determinati dalla situazione finanziaria della Città Metropolitana, che non poteva utilizzare i residui del 2018 e li ha dovuti sbloccare”.
Per quanto riguarda l’assistenza igienica negli istituti superiori, al momento è bloccata solo quella del comprensorio dei Nebrodi, mentre nel resto della provincia è stata avviata a settembre. La Città Metropolitana ha pubblicato il bando, si sta procedendo alla verifica di alcune offerte e anche questo servizio dovrebbe partire la prossima settimana.
Relativamente al trasporto dei disabili, come si ricorderà dopo vari tentativi le gare sono andate deserte e neanche il tentativo di affidare il servizio al Consorzio degli Enti Locali è andato a buon fine. Da qui la decisione di Palazzo dei Leoni di rimborsare direttamente alle famiglie le spese sostenute e dopo il rifiuto iniziale alcune hanno chiamato i lavoratori che prima erano impegnati nel servizio. I nuovi bandi partiranno da gennaio prossimo.
“Il problema -aggiungono Crocè e Gangemi- è che la Regione ancora non ha pubblicato i decreti di ripartizione delle somme alle ex Province. Noi della FIADEL siamo in prima fila e stiamo lottando perché il sindaco De Luca si faccia promotore con l’esecutivo regionale dell’affidamento di questi servizi alla Messina Social City, la partecipata che li cura per il Comune di Messina”.