MESSINA – Venti nuovi operatori di esercizio hanno sottoscritto oggi il contratto di assunzione a tempo indeterminato con Atm. Erano presenti il presidente Giuseppe Campagna, il sindaco Federico Basile e l’assessore Salvatore Mondello. Queste le parole di Basile: “Sono sindaco da quasi 12 mesi, ma al di là del merito non sono qui per appuntarmi medaglie, ma per me è un grande orgoglio vedere un’azienda in forte crescita con una flotta di tutto rispetto. Le nuove assunzioni a tempo indeterminato danno la misura di come un’azienda che era sull’orlo del fallimento oggi assume personale a tempo indeterminato. Atm è stata brava perché è riuscita a implementare i propri servizi. Voglio rivolgere tanti in bocca al lupo a questi nuovi assunti che rappresentano una sorta di ricambio generazionale fondamentale per un’azienda che guarda al futuro”.
Dimenticando per un attimo gli scontri con i sindacati, toni analoghi anche quelli del vicesindaco e assessore alla Viabilità Mondello: “Siamo di fronte a un cambio radicale della città e voi siete al centro di questo importante cambiamento. Voi rappresentate una risorsa fondamentale per la città di Messina che stiamo trasformando”. Da parte sua il presidente Campagna ha parlato di “un’azienda che ha fatto passi da gigante in appena tre anni e che oggi con le nuove assunzioni conta ben 546 dipendenti. Presto ci saranno nuove assunzioni e siamo felici di avere nuovi dipendenti a tempo indeterminato. Noi siamo un’azienda che eroga un servizio pubblico che oggi finalmente funziona e che vi vedrà assoluti protagonisti”.
Fra i nuovi assunti ci sono due autisti che tornano a Messina, grazie ad Atm. È il caso di Lilly Romano, di 36 anni, fino a ieri autista in Veneto a Padova, da dove si è nuovamente trasferita per tornare nella sua città. “Non sto nella pelle – afferma Lilly Romano – per me è un sogno che oggi ho realizzato. Tornare nella mia città dopo avere lavorato tanti anni a Padova per un’azienda di trasporto”.
Raffaele Limatola, 32 anni, campano, è il più giovane degli assunti. Per lui, invece, si tratta di un ricongiungimento familiare: “Prestavo servizio ad ATM Milano, ma qui a Messina ho la moglie e arrivo con entusiasmo. Per me è un giorno da ricordare a lungo”.