Politica

Atm e sindacati, il presidente Campagna: “Basta conflitti”

MESSINA – Per la quarta volta in poche settimane, i vertici di Atm e le sigle sindacali si sono incontrati in aula consiliare durante una seduta della prima commissione sul tema dei rapporti tra azienda e lavoratori. Il presidente Salvatore Papa (ScN) ha deciso di convocare un nuovo incontro per ulteriori delucidazioni sui temi della sicurezza, degli straordinari e dei contenzioni che alcuni dipendenti hanno avuto con l’Atm.

Dai risarcimenti alle condanne

La seduta odierna è stata aperta da brevi interventi dei sindacalisti presenti. Il primo è stato D’Amico della Fit Cisl ha parlato di un nuovo tema, quello dei risarcimenti: “L’azienda ha una convenzione con la Social city per i suoi mezzi. Per cui chiede un costo di manodopera di 30 euro, ma ai dipendenti i risarcimenti chiesti sono di 42 euro”. Una denuncia poi ripresa anche da alcuni consiglieri e su cui sono state chieste spiegazioni. Diverso, invece, l’approccio di Massaro dell’Or.Sa. che ha ricordato che “Atm è stata condannata a riassumere i lavoratori mandati in pensione anzitempo e a pagare gli stipendi arretrati. Ciò nonostante e nonostante le commissioni, l’atteggiamento di Atm non è cambiato. E l’azienda continua a perdere le cause”.

Pirri della Faisa Cisl poi ha aggiunto: “Parliamo dei riposi. In una comunicazione l’azienda ha spiegato che vengono concessi all’ottavo giorno dopo sette giorni di servizio ma è una violazione della normativa. Vorremmo capire perché”. E ancora Di Mento della Uil trasporti: “Non mi sta piacendo questo discorso di venire in commissione perché non si riesce a cavare un ragno dal buco. È inutile aggiungere altri elementi e incontrarsi senza risolvere le problematiche”.

Gioveni: “Mediamo, sì, ma con la parte politica”

A rispondere a Di Mento è stato Libero Gioveni: “Noi dobbiamo mediare? Sì ma con la parte politica che non c’è. Ho già detto che i verbali e gli streaming saranno inviati alla Procura della Repubblica. Sono state dette cose talmente gravi che la mediazione politica può arrivare fino a un certo punto”. Poi il consigliere di FdI ha chiesto a quanto ammonta la cifra che Atm ha sborsato e dovrà sborsare per i risarcimenti e con quali soldi si pagherà. E ha concluso: “Gravissimo quanto ha denunciato poco fa D’Amico sui risarcimenti”.

Campagna: “Cerchiamo di mantenere i posti di lavoro”

Poi il presidente di Atm Pippo Campagna, in aula con il direttore Iozzi e i membri del cda Grillo e Ingegneri: “La questione sicurezza del personale della sala operativa? Se fosse vera mi preoccuperei. Nei vari turni ci sono sempre due persone ed è stato aggiunto un turno di notte per garantire un punto di riferimento agli autisti a tutte le ore. Quello sì che era un problema, quando la sala era chiusa. Poi parliamo degli incidenti: si dice che sono dovuti agli straordinari, poi però si dice che chi ha fatto questi incidenti ha fatto 30 minuti di straordinario in due settimane. Sul tema sento discussioni assurde, ma se volete vi forniamo i filmati degli incidenti da cui si evincono molte cose. Atm sta cercando di mantenere i posti di lavoro, verificando tutte le possibile scusanti per il sinistro. Ma assurdo che l’azienda venga pure attaccata. Verificheremo in maniera puntuale tutti gli eventi. L’unica cosa che non voglio fare è non far guidare i nostri autisti, questo dovrebbe far riflettere tutti”.

Lungo l’intervento di Campagna che ha poi concluso: “Non ci piace questo stato di conflittualità latente. Molte cose sono state ripetute dieci volte e noi le abbiamo smentite con le carte. Poi è ovvio che non siamo perfetti ma innegabile che siamo stati fatti passi avanti. La nostra voglia di andare avanti c’è, per fare cose bene. Spero che anche i sindacati apprezzino che l’Atm si sia svecchiata e stia cambiando. Spero di trovare un filo per pensare insieme avanti”.