di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Ancora uno scontro Atm-sindacati. Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa e Orsa hanno avviato le procedure di raffreddamento per il mancato rinnovo del contratto a 5 apprendisti. E contestano al presidente Giuseppe Campagna il fatto che non abbia voluto spiegare le motivazioni della scelta.
Per il presidente dell’azienda “la norma consente di procedere in questo modo e il rapporto è a due: tra datore di lavoro e lavoratori. Se le motivazioni che hanno spinto a non rinnovare il contratto verranno richieste in un giudizio, o in qualunque altra sede, le forniremo. Ma la norma non prevede alcuna motivazione in relazione ai licenziamenti di queste persone. Se alla base di questa decisione, per carità, non è questo il caso, dovesse esserci un problema di carattere personale, ad esempio una problematica legata all’uso di sostanze stupefacenti o altro, mi sembra che dovrebbe essere un qualcosa da lasciare al rapporto tra l’azienda e il lavoratore”.
Ai microfoni di Tempostretto, Campagna ha commentato sia questa notizia, sia la recente decisione del giudice che ha dato torto ad Atm, obbligando alla riassunzione di un lavoratore licenziato. E difende le scelte dell’azienda, mandando gli atti in Procura.