L’Atm non è quell’azienda florida che veniva dipinta dalla vecchia amministrazione comunale e dal precedente management. E’ un’azienda in affanno, che deve far fronte a continue crisi di liquidità e deve saldare debiti con i fornitori e l’ Erario ereditati dal passato, recente e meno recente. La drammatica situazione economico –finanziaria ha provocato negli ultimi mesi ritardi nel pagamento degli stipendi. I lavoratori attendono lo stipendio di gennaio, e dal quartier generale di via La Farina arriva per loro arriva una buona notizia.
«Dopo una proficua interlocuzione del CdA con i vertici nazionali di BNL – tesoriere/cassiere di ATM – si è riusciti a superare l’attuale crisi di liquidità dell’azienda. Pertanto – spiega il presidente Pippo Campagna – a partire da lunedì prossimo, saranno posti in pagamento gli stipendi del mese di gennaio».
«Ci scusiamo con i dipendenti per il ritardo, seppure certamente non imputabile a mancanze dell’attuale managment, e confidiamo nel fatto che – considerate le maggiori risorse destinate al trasporto pubblico locale – dopo l’approvazione del bilancio previsionale del Comune di Messina tali ritardi non avranno più a ripetersi».