Un sistema di parcheggio “intelligente” per il controllo degli stalli su strada del centro. Il progetto era stato presentato nove mesi fa, ora la pubblicazione del bando.
Sensori di campo nell’asfalto e sensori video montati su palo, pannelli indicatori, portale e infrastruttura di rete, piattaforma di gestione e controllo e applicazione. Dovrà fornirli l’aggiudicatario, che prima dovrà esplicitare dettagli e migliorie col progetto esecutivo. L’importo a base di gara è di 1 milione 444mila 818 euro, soldi finanziati dal Pon Metro 2014-2020.
Gli obiettivi: migliorare l’informazione ai cittadini, ridurre il traffico parassita (cioè quello di chi gira per cercare un parcheggio), favorire la multimodalità con integrazioni tariffarie tra parcheggio e trasporto pubblico.
Il nuovo sistema dovrà essere interoperabile con gli altri sistemi di infomobilità, sviluppando un’applicazione che consenta la “ottimizzazione” dell’occupazione degli stalli e un algoritmo che faciliti il controllo e le sanzioni per sosta irregolare.
I risultati: minore spreco energetico ed inquinamento, maggiore tempo a disposizione per i cittadini, minore congestione stradale.
I cittadini verranno indirizzati verso gli stalli liberi più vicini, tramite applicazione o pannelli a messaggio variabile, previsti in altro intervento. Chi non sa usare un’applicazione potrà acquistare una carta ricaricabile Atm, chiamare un numero telefonico e dare numero di carta e stallo. Tutti gli stalli, infatti, saranno numerati e sono previsti anche sistemi per evitare parcheggi impropri, come quelli in foto principale.
In centro città ci sono 13.843 stalli di sosta di cui 7.091 non regolamentati (il 51 %), 5.311 di sosta a pagamento (il 38 %), 475 di sosta libera (il 4 %), 337 riservati ad altre categorie (3 %), 303 per carico e scarico (il 2 %), 296 disabili (il 2 %).
Focus sulla Zona a traffico limitato (ma nella stessa relazione si legge “che, a dispetto della definizione, ad oggi non ha sistemi che consentano la limitazione attiva del traffico tramite i varchi controllati bensì vige un sistema di sosta a pagamento che, teoricamente, dovrebbe fungere da deterrente per limitare gli accessi e dirottare il traffico privato a parcheggiare negli stalli liberi fuori dal perimetro Ztl o, meglio nei parcheggi di interscambio posti ai margini”).
Qui la quasi totalità degli stalli disponibili, 5.030 su 5.725, l’88 %, è a pagamento, mentre al di fuori la sosta è per la maggior parte non regolamentata (dati Piano generale del traffico urbano 2019). I 5.030 stalli si riducono a circa 4.600 per passi carrabili, dehors e aree pedonali.
Il contratto d’appalto sarà valido per 1460 giorni, cioè per quattro anni. Le offerte potranno essere presentate entro le 12 del 21 giugno 2023 e saranno aperte il 5 luglio 2023 alle 12 su Teams.
I tempi previsti: tre mesi per affidamento e sviluppo progettazione esecutiva, altri tre mesi per affidamento appalto, poi nove mesi di lavoro e il collaudo, per un totale di sedici mesi.