Attestati di stima del consigliere di Risorgimento Messinese Nino Carreri, dopo la scritta intimidatoria apparsa sul muro dell’ingresso dell’abitazione del presidente del V quartiere Alessandro Russo. Una frase che, come ben testimoniato dalla foto,, non necessita di ulteriori commenti. Il gesto giunge a qualche giorno di distanza dalle molteplici denunce avanzate dal presidente in merito ai problemi degli alloggi occupati abusivamente in aree particolarmente delicate che ricadano nella circoscrizione di sua competenza.
Non a caso l’intervento di Carreri è riferito, appunto, agli “interessi che ruotano intorno al risanamento urbanistico di Messina. In questo “pantano” che si è creato, il fenomeno dell’occupazione abusiva che è figlio di una cultura dell’illegalità, va affrontato con la certezza di avere dalla propria parte le istituzioni a cominciare dall’amministrazione comunale alla quale va dato atto di aver finalmente presentato un regolamento per l’assegnazione di alloggi. La delibera che giace in consiglio da diversi mesi e per la quale chiederò il prelievo in aula potrebbe mettere fine al clientelismo e soprattutto alle false illusioni di cui sono vittime centinaia di famiglie che spesso, per esasperazione, arrivano a commettere gesti eclatanti”.
Carreri, inoltre, ha annunciato di voler chiedere l’intervento del Prefetto per capire le ragioni che hanno spinto, nei mesi scorsi, oltre ottocento famiglie a presentare domanda per l’emergenza abitativa, spesso senza avere i requisiti, intasando di richieste un dipartimento che, come ben si sa, non ha certe disponibilità.
A esprimere vicinanza verso Alessandro Russo, anche il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Giuseppe Laface: “Una solidarieta’ senza se e senza ma, espressa senza esercitarsi a ricercare il significato e la portata delle parole utilizzate e senza lasciarsi coinvolgere dai tentativi di minimizzazione e banalizzazione dell’accaduto. Appare singolare che, dopo pochi giorni da una forte presa di posizione del Presidente Russo in merito al grave fenomeno delle occupazioni abusive, lo stesso venga fatto bersaglio di frasi minatorie. Russo da amministratore attento e di buon senso ha semplicemente chiesto che venga sempre affermato il principio di legalita’, che vengano osservate e fatte osservare le regole in un settore delicatissimo dell’amministrazione e della nostra stessa citta’, qual’e’ quello del risanamento e dell’edilizia popolare. Rispetto alla problematica delle occupazioni abusive degli alloggi e del rispetto delle regole, occorre una presa di posizione unanime da parte di tutte le forze politiche in modo che non vi possano essere dubbi circa la presenza di zone grigie o di terre di nessuno. La politica ed i politici devono in modo unanime dire con chiarezza che esistono delle regole, delle graduatorie e dei percorsi che devono essere rispettati, senza immaginare o peggio lasciar credere nella possibilita’ che gli stessi possano essere ignorati con scorciatoie di ogni genere. Occupare senza averne il diritto un alloggio pubblico deve essere sempre considerato un disvalore”.
Si aggiunge anche Francesco Quero, presidente del IV quartiere, che interviene a nome dell’intero consiglio: “Tale spiacevole episodio deve essere letto come una conferma della coraggiosa azione politica condotta in questi anni dalla V Circoscrizione a difesa della legalità e dei più deboli”.
Interviene anche il Circolo Pd Liberta’ di Messina, per nome del segretario, Filippo Cangemi, che “in tutte le sue componenti, esprime piena solidarieta all’amico e iscritto Alessandro Russo, per il messaggio dal forte tratto intimidatorio ricevuto”