Ansaldo Patti, Interdonato e Chiaia: «Buzzanca faccia subito chiarezza. E i suoi “amici” non stiano in silenzio»

«Il sindaco Buzzanca adopera come paravento il suo avvocato al fine di non esprimersi sulla scelta fra sindaco e deputato regionale cui è costretto dalla recentissima sentenza della Corte Costituzionale e dalla vigente normativa in merito». Così Rosario Ansaldo Patti (Lega Siciliana Autonomie Locali), Pietro Interdonato (Comitato Pendolari dello Stretto) e Domenico Chiaia (Dimensione Trasporti) intervengono sulla vicenda del doppio incarico. «Temiamo – aggiungono – che il sindaco voglia temporeggiare per capire se ci saranno le elezioni politiche anticipate e se gli converrà partecipare ad esse mantenendo attualmente la carica di sindaco. Si tratta di bizantinismi politici che respingiamo in toto. Il sindaco Buzzanca nell’interesse della città faccia immediatamente chiarezza. La città di Messina con i suoi enormi problemi, cui il sindaco ha certamente contribuito, non può più attendere. Pretendiamo che anche le forze politiche facciano chiarezza nel merito e ci riferiamo in particolare ai partiti “amici” di Buzzanca che non possono far finta di niente e mantenere un incomprensibile silenzio».