Per avere i soldi della regione che daranno il via ai cantieri di servizio bisognerà attendere il via libera della Corte dei Conti siciliana. I 26 progetti già da tempo approvati aspettano solo l’ok ai decreti di finanziamento, si spera ultimo e definitivo passaggio prima di vedere materialmente il finanziamento nelle casse di Palazzo Zanca.
A darne notizia sono il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Nino Interdonato, la capogruppo del Pdr Elvira Amata e la consigliera comunale Giovanna Crifò, tutti in trasferta a Palermo per capire cosa sta accadendo ai cantieri di servizio che ormai da mesi tengono in appresione centinaia di aspiranti lavoratori che in questo modo avranno una piccola e temporanea opportunità occupazionale.
I tre consiglieri hanno cercato risposte ad una vicenda che rischiava di far diventare ancora una volta la Città dello Stretto la triste Cenerentola dell’Isola. Per Messina sembra quindi essere stato trovato il passo giusto e si attende solamente il via libera della Corte dei conti per l’avvio dei 26 progetti proposti al Servizio I Dipartimento lavoro.
“Siamo al dunque – ha confermato il consigliere Pdr Nino Interdonato – dopo la firma della corte dei conti potranno finalmente essere avviati quei cantieri di servizio che oltre a rappresentare un ottimo sistema per riqualificare la Città sono diventati una concreta possibilità per ridare a tanti lavoratori la possibilità d’inserirsi virtuosamente nel mondo produttivo.