Nel giro di pochi giorni sono stati danneggiati prima lo spazio autogestito dagli anziani all’interno di villa Dante e poi il centro sociale di Bisconte. Atti vandalici che hanno preso di mira due beni dell’intera cittadinanza in cui ogni giorno si crea integrazione e condivisione. L’assessore Nino Mantineo non è rimasto indifferente alle due vicende, ha definito “fatti molto gravi” i due episodi e per questo ha deciso di convocare una conferenza stampa per lanciare un messaggio all’intera città affinchè non si continui a offendere e vanificare, con azioni di questo tipo, l'impegno che cittadini, organizzazioni di volontariato e la stessa amministrazione comunale hanno intrapreso insieme per restituire dignità ai villaggi e alle periferie. Insieme all’assessore oggi anche Nino Russo, responsabile dell'Associazione di volontariato “Dal sociale al risveglio cristiano” che gestisce il centro “Arca di Noè” di Bisconte.
L’esponente della giunta Accorinti si è detto molto rammaricato per il fatto che spazi così importanti per la collettività siano stati barbarizzati. L’amministrazione però non abbandonerà quel percorso di impegno e forte presenza accanto a chi opera nel sociale in quartieri difficili come Bisconte, un’area disagiata, come purtroppo ce ne sono in città, e dove è più facile che si alimentino atteggiamenti che poi portano a fatti come quelli accaduti nei giorni scorsi. L’assessore ha dunque annunciato che si lavorerà soprattutto sul piano educazionale che può dare risultati eccezionali. “Riprenderemo gli spazi danneggiati per restituirli ai cittadini e alle associazioni che hanno voglia di fare”. L’idea che l’assessore ha lanciato oggi punta a intensificare la presenza delle Istituzioni nelle periferie. “A settembre creeremo il PUA, Punto unificato di assistenza, una rete per offrire più servizi alle comunità dei villaggi più disagiati”.
Nino Russo ha invece voluto raccontare la sua esperienza a Bisconte, dove la sua associazione ha come primo obiettivo quello di evitare l’abbandono scolastico. “Le scuole oggi non assolvono appieno al loro ruolo e demandano ai genitori il difficile compito dell’educazione. Noi speriamo che pian piano le scuole si riapproprino della loro principale funzione, chiediamo a questa amministrazione di trasformarle in punti di riferimento per bambini e famiglie. Nel frattempo nel centro sociale ci occupiamo di dopo scuola, forniamo assistenza alle famiglie bisognose, purtroppo però non è la prima volta che il centro viene preso di mira. Non vogliamo condannare nessuno, speriamo solo di riuscire invece a far arrivare più forte di prima il messaggio che sta alla base del lavoro che ogni giorno facciamo”.
Ieri Nino Russo e l’assessore Mantineo hanno presentato denuncia per quanto accaduto a Bisconte. Vuole essere questo un altro segnale di attenzione e rinnovamento nell’ottica della legalità.
Francesca Stornante