“Dalle Aree Z.I.R. e Z.I.S agli stabilimenti balneari: un’opportunità per creare lavoro o un’altra occasione persa?”. Se l’è chiesto Reset, che sabato mattina ha organizzato un incontro per discuterne nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca.
All’incontro, moderato da Dino Calderone, hanno partecipato rappresentanti di Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Ance, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cgil, Cisl, Uil e gli operatori del settore.
Dopo gli interventi, si è aperto un dibattito dal quale sono stati tratti spunti interessanti. Peccato che l’intenzione di Reset fosse quella di condividere questi spunti con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, in particolare con il sindaco, Renato Accorinti, e l’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola, entrambi assenti seppur invitati. Accorinti, in particolare, si trovava ad Assisi per partecipare alla Marcia per la Pace.
“La giunta Accorinti continua a mancare di rispetto – afferma il responsabile di Reset, Alessandro Tinaglia – a noi e a tutti quei messinesi intervenuti all’incontro. Vedere passeggiare nell’androne del Comune l’assessore che abbiamo invitato all’incontro è inaccettabile. A questo punto, non parteciperemo all’incontro che Accorinti aveva chiesto per fare qualcosa insieme. Il sindaco sa come stanno le cose e non fa nulla per cambiarle. E’ responsabile come gli altri, marcia per la pace e lascia che Messina continui ad affondare”.