Tennis

Australian Open, Caruso ripescato prende il posto di Djokovic

Il tennista Salvatore Caruso, Sabbo dalle parti di viale della Libertà a Messina dove è tesserato con il Circolo del tennis e della vela, alla fine è entrato nel tabellone principale del primo slam dell’anno: l’Australian Open. Per Caruso la possibilità di entrare, nonostante la sconfitta contro Taro Daniel al terzo turno delle qualificazioni, era remota ma reale come vi avevamo raccontato.

Dopo l’espulsione dall’Australia di Djokovic, per un visto non in regola visto che il numero uno del mondo non è vaccinato, avvenuta a tabellone già compilato, l’unico modo per iniziare il torneo con tutti e 128 gli atleti in gara era ripescare un lucky loser. Un fortunato perdente che, nonostante la sconfitta al terzo turno della qualificazioni, prende il posto di un tennista che era già in tabellone ma che per un qualsiasi motivo si ritira.

Salvatore Caruso così sarà in campo domani, lunedì 17 gennaio, non prima delle 7 ora italiana per disputare il suo primo turno nel tabellone principale contro Miomir Kecmanovic.

Caruso fortunato perdente

È la quarta volta che Caruso partecipa all’Australian Open. Due entrando direttamente in tabellone grazie alla sua classifica. Un’altra passando dalle qualificazioni e adesso da ripescato. Una fortuna doppia visto che l’ordine di gioco era già stato diramato prima del ricorso respinto di Djokovic domenica mattina. Con il match d’esordio del campione uscente era già programmato sul campo centrale nella prima giornata del torneo.

In teoria un lucky loser non subentra ad una testa di serie, visto che queste vengono fatte scalare per mantenere un tabellone equilibrato. Ma la fortuna del siciliano, dovuta alla fretta degli organizzatori, ha fatto sì che il tennista che gioca con il Ct Vela di Messina usufruisse addirittura dello slot in tabellone del numero uno del mondo. Un vantaggio non da poco visto che non incontrerà teste di serie fino al terzo turno eventualmente.

Sfida a Kecmanovic al primo turno

Al primo turno quindi non più il derby serbo sulla Rod Laver Arena tra il nove volte campione del torneo Djokovic e il connazionale Kecmanovic. Ma sulla 1573 Arena, un campo ovviamente meno famoso, Caruso sfiderà il numero 78 del ranking. Tra i due un solo precedente, lo scorso anno in terra australiana, dove a vincere fu Kecmanovic al terzo set. Quella partita vide tre long set molto equilibrati: il tiebreak del primo andò al serbo, Caruso trascinò la sfida al terzo vincendo 7-5 il secondo parziale prima di perdere sempre 7-5 il set deciviso.

Miomir Kecmanovic è 7 anni più giovane di Caruso, ma il siciliano ha già calcato i campi di Melbourne per le qualificazioni questa settimana e potrebbe avere un leggero vantaggio con già tre partite nelle gambe. Dovesse vincere Caruso sfiderebbe un altro qualificato Kukushkin (numero 180 delle classifiche Atp) o l’americano Paul numero 41 al mondo. Nel terzo turno eventuale il derby con l’azzurro Sonego testa di serie numero 25 del torneo.

Tanto per comprendere una volta di più la fortuna che ha avuto Caruso, colui che lo ha sconfitto Daniel e si era qualificato sfiderà Barrios Vera al primo turno (151 al mondo), ma al secondo se la vedrebbe contro uno tra Basilashvili, attuale numero 23 al mondo, o l’ex numero uno al mondo e plurivincitore slam Andy Murray. Quindi adesso è sicuramente più chiara la definizione di fortunato perdente.