Si dicono soddisfatti della prima giornata di raccolta firme gli organizzatori del Comitato promotore per la creazione del nuovo comune “Montemare”, di cui dovrebbero far parte i villaggi rivieraschi e collinari ricadenti nei territori della VI circoscrizioni che hanno deciso di distaccarsi da Palazzo Zanca, un’amministrazione da cui si sentono poco e mal rappresentati. Notevole la partecipazione dei cittadini che a partire della 17,30 di sabato pomeriggio, e per tutta la giornata di domenica, si sono recati alla piazza del Santissimo Rosario di Castanea dove è stata predisposto il primo gazebo per la raccolta delle adesioni. Secondo quanto previsto dall’iter burocratico-legislativo, la relazione da inviare al comune e alla Regione, cui spetta l’ultima parola, e in cui si chiede la creazione del nuovo comune, deve essere accompagnata dalle firme di almeno un terzo dei potenziali elettori che in totale, secondo le ultime stime del comitato, sono circa 8700. Una buona fetta di popolazione che vorrebbe “cedere” la status di residente messinese per diventare un “montemarino”. L’iniziativa di raccolta firma proseguirà nel prossimo fine settimana nel villaggio di Salice, dove le condizioni di vita, soprattutto in relazione alla problematiche sul trasporto locale, rasentano i limiti della decenza. A seguire, nel corso delle prossime settimane, gli abitanti di tutti i centri interessati saranno chiamati a esprimere la loro preferenza: oltre Castanea e Salice, le Masse, Rodia, Salice, Gesso, Ortoliuzzo, Spartà, San Saba e Acqualadrone.
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