Politica

Autonomia differenziata e ponte, la Lega contro Saitta: “È prorettore ma fa politica”

MESSINA – La Lega per Salvini premier della Sicilia attacca Antonio Saitta dopo il ricorso depositato nei giorni scorsi contro l’autonomia differenziata. In una nota il Carroccio ha sostenuto: “Apprendiamo dalla stampa che il professor Antonio Saitta, noto costituzionalista e prorettore dell’Università di Messina, ha predisposto il ricorso alla Consulta contro la legge sull’autonomia differenziata su incarico della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde (M5S). Al di là dell’apprezzabile competenza giuridica, l’attivismo ideologico del professore Saitta lo ha già visto protagonista nei mesi scorsi di ripetute dichiarazioni contro il ponte sullo Stretto”.

Ordinario di Diritto costituzionale, Saitta è prorettore dell’Università di Messina all’Organizzazione amministrativa.

“Siamo perplessi – ha aggiunto il partito – di fronte ad un rappresentante di una nobile istituzione come l’ateneo di Messina e dal quale ci si aspetterebbe terzietà, che invece si schiera politicamente su più tematiche e, nel caso del regionalismo differenziato, si faccia parte attiva di una posizione chiaramente di parte. Riteniamo inoltre inopportuno che il professor Saitta rilasci esternazioni fortemente no pontiste confondendo i ruoli di prorettore, di avvocato amministrativista di un noto studio legale al quale possono rivolgersi gli espropriandi e di presidente di lungo corso del Pd di Messina”.

“L’Università non deve avere connotazione politica”

E infine: “Le recenti posizioni e azioni del prorettore all’organizzazione amministrativa dell’Università possono apparire in conflitto con la mission di un’istituzione che non può e non deve avere una connotazione politica. Mi chiedo se sia opportuno che un professore a tempo definito ricopra il ruolo di prorettore e contemporaneamente, come già fatto in passato quando ha ricoperto lo stesso ruolo, svolga attività di avvocato. È fugato il dubbio che nel suo studio vi siano cause che vedono la stessa Università o il Policlinico universitario come parte avversa? Infine non possiamo che constatare con amarezza che il Pd di Messina ha bisogno, ancora una volta, che il suo presidente sia un esponente della governance della nostra Università, con buona pace di quella rigorosa terzietà che dovrebbe appartenere all’istituzione”.

Vedremo se il professore Saitta intende replicare.