Nasce la sedicesima AP ed è quella dello Stretto di Messina. C’è chi vuol ricordare alcuni passaggi degli anni scorsi, come il segretario regionale di Sicilia Futura Beppe Picciolo che commenta: “Bene Ministro Toninelli, persona seria e fattiva! Sicilia Futura ti sarà grata per aver portato a termine un’altra nostra grande battaglia per Messina e la Sicilia! Infatti solo grazie alla cocciutaggine mia e del Presidente Crocetta e di pochi altri amici ( penso al Presidente De Simone ad esempio ) siamo riusciti a fare resistenza all’ex Ministro De Rio che avrebbe pensato bene di liquidare già da oltre un anno la nostra Authority …regalandola a Gioia Tauro con un accordo di totale sudditanza nei confronti del porto calabrese (sarebbe dovuto passare sul nostro cadavere ma in politica….si sa!)”.
L’ex deputato regionale fa riferimento alle battaglie portate avanti negli anni scorsi, sebbene, e questo occorre sottolinearlo, l’ex governatore Crocetta sul fronte AP di Messina non sia stato particolarmente incisivo, non agendo nelle sedi competenti come avrebbe potuto e dovuto, proprio in virtù della sollecitazione di Sicilia Futura e di Picciolo. Crocetta non presentò mai alla Conferenza Stato Regioni quel “no” netto e decisivo (come fecero altre Regioni) ad una riforma che vedeva Messina sacrificata su altri altari.
Sicilia Futura organizzò diversi incontri e sollecitò sempre il governo regionale e fu promotrice anche di una seduta consiliare aperta al presidente della Regione. Adesso è stato il ministro a 5Stelle a portare un risultato che riconosce il ruolo e le potenzialità dell’AP e Picciolo ne prende atto evidenziando come l’alleato del governo precedente ci avesse penalizzati a differenza dell’attuale: “Dopo essere stati ieri “ fieri avversari “ di un Ministro della nostra parte politica che non aveva voluto ragionare e cedere a dati numerici inoppugnabili che ci vedevano troppo penalizzati e marginalizzati , saremo oggi “ fieri amici” dell’attuale Ministro Toninelli che ha ascoltato il territorio e le sue giuste istanze ! Grazie Signor Ministro! “