“Apprendiamo con stupore dall’Autorità Portuale di Messina che il motivo per il quale all’Ente sono stati revocati un milione e ottocentomila euro di finanziamenti è perche non ha potuto impegnare i soldi in un’opera infrastrutturale importante come il recupero di magazzini ed aree di competenza sul molo Marullo a Milazzo da destinare a sede polifunzionale. Ad opporsi al progetto sarebbe stato il comune mamertino, che ha rivendicato in giudizio diritti di proprietà sull’area demaniale”.
A dirlo è l’avvocato Ernesto Fiorillo, presidente nazionale di Consumatori Associati che, qualche settimana fa, aveva annunciato la proposta di avviare una class action contro il presidente dell’Autorità portuale di Messina dopo aver appreso la notizia che erano stati persi questi fondi.
“Da quanto ci viene sottoposto dall’Autorità portuale di Messina dunque – prosegue Fiorillo – l’unico responsabile per la perdita dei fondi è il Comune di Milazzo che ha perso in primo grado e ha proposto appello. L’amministrazione mamertina quindi, non ha inteso dare attuazione alla sentenza, pur esecutiva, impedendo con ciò l’utilizzazione dei fondi e la loro conseguente perdita”.
”A questo punto – conclude Fiorillo – se alcuni cittadini mamertini si sentiranno danneggiati per questo comportamento, non escludiamo di proporre una class action questa volta contro il Comune di Milazzo che ha fatto perdere importanti risorse alla comunità”.