Ugl e Cub Trasporti, con la partecipazione della Uil, hanno protestato ieri contro le “ingessature commissariali” e la gestione del Consorzio Siciliano. «La partecipazione è stata superiore alle aspettative – dichiara Giovanni Celesti, segretario provinciale Ugl Trasporti – segno evidente che i lavoratori, stanchi del vuoto gestionale imposto da Palermo, si riconoscono nelle rivendicazioni portate avanti dalle sigle scioperanti». I temi più eclatanti evidenziati sono l'assenza di un regolare Consiglio di Amministrazione, una pesante bancarotta, il blocco delle ferie e altre questioni amministrative. Se non arriveranno riscontri, i lavoratori proseguiranno con l'ulteriore giornata di sciopero programmata per il 14 luglio ed ulteriori azioni verranno messe in campo per tutto questo mese.
«Nonostante qualche tentativo di boicottaggio siamo soddisfatti per la significativa adesione a questo sciopero – dichiara Filippo Sutera della Cub regionale -. Il Cas impedisce al personale di poter fruire delle ferie di legge. Inoltre, in violazione con un protocollo con il ministero degli interni, omette pure di mettere in servizio le figure degli ausiliari alla viabilità preposti a dare assistenza agli utenti di concerto con le pattuglie Polstrada. Purtroppo il Consorzio, da noi incalzato su questi ed altri temi che coinvolgono l'organizzazione del personale e la sicurezza e l'ordine pubblico sulle autostrade siciliane, ha preferito interrompere le relazioni sindacali e nemmeno una nota del prefetto Francesco Alecci Prefetto ha fatto cambiare idea ai vertici»