Ecopass. De Luca: “Si riparte facendo tesoro degli errori precedenti”

In cima all’ agenda dell’amministrazione comunale c’è anche l’ecopass. Come già annunciato qualche mese fa, il sindaco Cateno De Luca intende reintrodurre il ticket d’attraversamento, istituito dall’ex sindaco Giuseppe Buzzanca a titolo di risarcimento per i disagi subiti dal passaggio dei tir nel centro città e bocciato dalla giustizia amministrativa.

Durante l’amministrazione Accorinti, l’ecopass ha infatti subito un repentino stop per via ella sentenza del Tar di Catania, che ha accolto il ricorso presentato dalla Cooperativa agricola Baglieri, con l'intervento ad adiuvandum dell’Autorità Portuale di Messina (vedi qui) . Il Cga ha successivamente respinto l’appello presentato dai legali di Palazzo Zanca.

Nel ricorso presentato contro il Comune, il ricorrente aveva evidenziato una serie di vizi nel procedimento, in particolare il mancato aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, ed il Collegio giudicante gli aveva dato ragione.

L’amministrazione De Luca vuole adesso superare il vizio formale che è alla base della bocciatura dell’ecopass, consapevole che gli introiti della tassa di scopo darebbero un po’ di ossigeno alle asfittiche casse di Palazzo Zanca .

“In passato, il Comune di Messina – scrive nella sua pagina Facebook il primo cittadino – ha incassato circa 2 milioni di euro l’anno, che sono stati destinati per la manutenzione della viabilità. Purtroppo per un mero vizio formale, mancata previsione nel piano urbano traffico , il Consiglio di giustizia amministrativa ha annullato i provvedimenti che lo hanno istituito” .

Sempre dalla sua pagina Facebook, De Luca fa sapere che proprio stamattina “è stato avviato il procedimento mediante una conferenza di servizi per reintrodurre le zone a traffico limitato per compensare l’inquinamento ambientale ed acustico che la città di Messina continua a subire”. All’incontro hanno partecipato l'assessore alla mobiltà e vice sindaco Salvatore Mondello, il dirigente alla mobilità Mario Pizzino e l’avvocato amministrativista Marcello Scurria.

De Luca assicura: “Ora si riparte facendo tesoro degli errori precedenti !”.

DLT