La 13ª giornata del campionato di Serie B Interregionale ha sorriso prevalentemente alle formazioni che giocavano fuori casa. Il risultato più clamoroso è stato quello del PalaTracuzzi, campo dove anche l’Orlandina lo scorso anno si era arresa e dove dopo oltre un anno l’imbattibilità casalinga della Basket School Messina. A uscire vincitori nel derby infatti la Svincolati Milazzo che dopo due quarti esagerati con quasi tutta la squadra ad andare a segno implacabilmente dall’arco si era portata avanti di ventisei punti (31-57). Ha reagito la formazione di coach Sidoti che nei minuti finali del quarto quarto si è portata in scia a meno tre punti, ma non è riuscita a operare il sorpasso. Sfida per l’allenatore degli scolari condizionato da una svista sul numero di falli assegnati a Tartaglia che per non essere rischiato ha passato più tempo in panchina del previsto.
Nulla da togliere comunque alla vittoria di Milazzo in stato di grazia e che continua il suo inseguimento alla capolista imbattuta Reggio Calabria, in questo turno vittoriosa contro Barcellona al PalAlberti. Vittoria in trasferta a Rende anche per Castanea che sta trovando continuità e ha rimpolpato i suoi ranghi con dei nuovi arrivi. Mercoledì si torna già in campo nel turno infrasettimanale, per le messinesi Milazzo ospita Castanea, Basket School attende Academy Catanzaro, mentre Barcellona fa visita a Piazza Armerina.
Coach Priulla, Svincolati Milazzo: “Faccio i complimenti al Basket School per la reazione veemente, sono stati bravi e coesi nel giocarsi la partita fino alla fine. Noi primi due quarti abbiamo giocato molto bene con alte percentuali al tiro, sapevamo che saremmo calati in po’ nel terzo e quarto quarto. Siamo stati bravi a difenderci nel momento clou e l’abbiamo gestita con personalità negli ultimi tre minuti. Noi vogliamo divertirci, l’obiettivo di Milazzo è quello di salvarci e mancano credo ormai pochi punti per la matematica salvezza. Il girone di ritorno sarà comunque un altro campionato e ogni partita non è mai scontata. Con Pippo ci conosciamo da una vita, per me è un mentore, sono contento ma al tempo stesso mi dispiace quando perde. Vincere avendo violato un campo che reggeva da un anno è motivo di orgoglio. Due vittorie a Messina? Si contro Castanea fui espulso, ma furono bravi i miei collaboratori Stefano Marisi e Peppe Ferlisi a gestire la partita. Quando succedono queste cose e la squadra vince fa capire la forza del gruppo”.
Coach Pippo Sidoti, Basket School Messina: “Abbiamo preso troppi canestri da tre punti oggi, 51 punti sono tanti, loro erano in una giornata di grazia perché non è stato solo un giocatore a realizzarli. Paghi quando trovi una squadra che ha queste percentuali, la chiave della partita per me non è questa e mi spiace dover parlare degli arbitri. Io ho giocato 15 minuti con Tartaglia seduto in panchina, alla fine del secondo quarto gli arbitri si sono ricreduti sul terzo fallo assegnato a lui e glielo hanno tolto, ma io sono stato privato di un giocatore importante nel mio scacchiere per diversi minuti. Abbiamo giocato contro una squadra che gioca bene insieme, difende, noi eravamo riusciti a rientrare a meno tre e anche lì bisognerebbe rivedere tante cose. Stiamo tranquilli perché non era la partita della vita, ci tenevamo a vincere ma pensiamo alle prossime sfide”.
Quintetto consolidato per Pippo Sidoti con Di Dio, Busco, Diakhate, Tartaglia e Yeyap. La Basket School litiga con il ferro nei primi minuti del match, Rimsa e Bolletta infilano subito due triple e gli Svincolati toccano l’1-9 con l’unico punto messinese segnato da Yeyap dalla lunetta. Di Dio realizza il primo canestro dal campo a 6’35” e, in un momento sembra alzarsi l’intensità della difesa, Busco accorcia sul 5-9, ma Lalic pesca la tripla del +7. Diakhate va a canestro dopo aver catturato un rimbalzo d’attacco, Busco piazza due stoppate, ma la quarta bomba di squadra firmata da Lalic vale l’allungo sul +10 per gli ospiti. Tartaglia fa 2/2 dalla lunetta e poi è costretto a lasciare il campo per il controverso episodio arbitrale descritto in precedenza. Dentro Miaffo e Mollica, Di Dio realizza cinque punti consecutivi (con una tripla) e la Basket School rientra sul 14-18, con il quarto chiuso però dal canestro sulla sirena di Giannullo per il 14-22
Altro 5-0 firmato da Di Dio in avvio di secondo parziale, ma il controbreak mamertino di 2-13 fa male, con Lalic che realizza la tripla del 21-35 (6/12 dall’arco in questo momento per i mamertini). Miaffo ritrova un canestro dal campo per la Basket School in una fase di gara con tanti fischi e con il tabellone che adesso recita 24-39. Di Dio prova a suonare la carica, ma gli Svincolati allungano ancora, segnando da ogni zona del campo e chiudendo il primo tempo con le bombe di Lalic e Quarta che sulla sirena inchioda il 28-51, “vanificando” anche il canestro di Diakhate.
Lo stesso Diakhate segna da tre al rientro dall’intervallo lungo, ma Rimsa ricaccia indietro la Basket School con due bombe consecutive (31-57). Canestri di Di Dio e ancora Diakhate, ma anche Scredi piazza una nuova tripla per gli Svincolati (36-60). Nel momento più complicato della gara, i messinesi si ritrovano, affidandosi alla difesa e ai dieci punti realizzati in combinato da Busco e Diakhate (46-62), con il parzialino interrotto dalla tripla di Quarta. Arriva il quarto fallo di Tartaglia e si entra negli ultimi dieci minuti sul 54-68, con la Basket School che trova i propri punti dalla lunetta con Diakhate, Di Dio, Yeyap e Tartaglia.
Altissima l’intensità dei peloritani in avvio di ultimo quarto, con un parziale di 10-2 che trasforma il PalaTracuzzi in una vera e propria bolgia: cinque punti di Di Dio, tre di Tartaglia e due di Yeyap per il 64-70. Bel canestro di Malual, ma ancora Di Dio e Busco da tre riducono le distanze sul 69-73. Mancano 3’18”, l’inerzia è tutta dalla parte della Basket School Messina, ma il quinto fallo di Busco, che però non commette irregolarità su Rimsa, cambia decisamente le carte in tavola. Tartaglia non molla e segna dalla lunga distanza, imitato da Bolletta e Incremona (74-77). I quattro punti in fila di Salvatico e Bolletta e il sigillo di Quarta chiudono virtualmente il match sul 74-81, con la tripla di Di Dio che fissa il punteggio finale sul 77-83.
Secondo successo consecutivo per Castanea in attesa che si stabilisca la gara della ripetizione della sfida contro Barcellona. Gli uomini di coach Cavalieri vincono lo scontro diretto contro Rende, in terra calabrese per 79-85. Prova la fuga la formazione di casa che chiude il primo parziale sul 23-16, la replica immediata e identica nel secondo quarto dei gialloviola che all’intervallo lungo impattano sul 39 pari. La differenza capitan Bellomo e compagni la fanno nel terzo quarto quando scappano via di sette punti (18-25) approcciando all’ultimo quarto avanti per 57-64. Nel finale non va tutto liscio perché Rende reagisce e torna addirittura avanti per 75-72 a quattro minuti dalla fine, ma i gialloviola alla fine pareggiano quasi il parziale (22-21) e tornano avanti nel punteggio.
Simone Roberto miglior marcatore tra le file del Castanea con 20 punti in tutto e il 100% ai libero (12/12). In doppia cifra anche Boccasavia (14), Bellomo (10) e Vona (10) tra gli ultimi arrivati in casa Castanea insieme a Mulevicius e Giovani. Solita partita di sostanza sotto canestro per Angarica che raccoglie 11 rimbalzi.
Non dà seguito alle ultime due ottime prestazioni in campionato Barcellona Basket 4.0. La gara contro Reggio Calabria del PalAlberti ha premiato la capolista imbattuta che si è imposta per 65-77. Nella prima frazione la Viola parte subito con il piede sull’acceleratore, portandosi avanti 12-0 con i canestri di Fernandez, Ivanaj e Idiaru. Barcellona parte molto contratta e con Bartolozzi realizza i primi otto punti della sua partita. Nel finale di quarto gli ospiti allungano fino al +13 con i canestri di Simonetti, Paulinus e Idiaru (10-23). Nella seconda frazione non cambia il canovaccio del match, con la Viola che allunga fino al +20 al termine del primo tempo sul punteggio di 26-46.
Nella terza frazione Barcellona esce meglio dagli spogliatoi e riduce lo svantaggio. Tyrtyshnik e Bartolozzi realizzano per Barcellona, dall’altro lato la Viola consolida il vantaggio con i canestri di Paulinus e Ani (43-57). Nell’ultima frazione Barcellona si porta fino al -10 (47-57) prima di crollare definitivamente. La Viola confeziona il successo con le triple di Idiaru e Ivanaj. Bartolozzi migliore in campo per i longanesi con 24 punti, chiude in doppia doppia grazie agli 11 rimbalzi. In doppia cifra per la squadra di casa anche Tyrtyshnik.
Marigliano – Piazza Armerina 76-74
Rende – Castanea 79-85
Matera – Angri 77-84
Barcellona – Reggio Calabria 65-77
Basket School Messina – Svincolati Milazzo 77-83
Academy Catanzaro – Antoniana 88-86
Redel Reggio Calabria 26 punti
Svincolati Milazzo, Angri 20 punti
Basket School Messina 14 punti
Piazza Armerina 12 punti
Marigliano, Castanea Basket, Virtus Matera 10 punti
Academy Catanzaro, Antoniana, Rende 8 punti
Barcellona 4.0 6 punti