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B Interregionale. Castanea festeggia all’ultimo secondo dell’overtime

La seconda giornata nella division H della Serie B Interregionale di Basket ha regalato emozioni e nuovamente delle sorprese. Restano infatti ancora a zero punti Catanzaro e soprattutto Piazza Armerina, una società con una grande tradizione cestistica. La seconda giornata ha visto il primo overtime, tempo supplementare, a Messina dove il Castanea ha ribaltato a 0.72 secondi al termine Rende. Due derby per le messinesi il primo tra Basket School Messina e Svincolati Milazzo, dove i peloritani pagano a caro prezzi i problemi di falli di Yeyap, Tartaglia e Guduric e una serie di break incassati dai mamertini, soprattutto quel 17-3 che all’inizio dell’ultimo parziale indirizza con decisione il match verso i padroni di casa. L’altro derby tra una messinese, Barcellona 4.0, che ha fatto visita oltre lo Stretto alla Redel Reggio Calabria dove a prevalere sono stati i padroni di casa calabresi.

Al momento, dopo due giornate, sono a punteggio pieno Castanea, Angri e Reggio Calabria. A zero insieme a Catanzaro e Piazza Armerina anche Barcellona 4.0. Si torna immediatamente in campo visto che la terza giornata sarà giocata in un turno infrasettimanale tra mercoledì e giovedì. Derby al Polivalente della Cittadella Universitaria tra Castanea e Svincolati Milazzo, scolari in trasferta a Catanzaro, Barcellona in casa contro Piazza Armerina con la possibilità per una delle due di togliere finalmente lo zero alla voce vittorie di quest’anno.

Castanea – Rende 91-90

Partita piacevole la prima del Castanea in casa, anche senza considerare che è stata la prima della division H che termina all’overtime. I gialloviola di coach Cavalieri restano in scia agli ospiti che provano a scappare via nel primo quarto sul 21-24. Nel secondo quarto Natalini e Boccasavia, rispettivamente 9 e 7 punti in dieci minuti, ribaltano la gara con un parziale di squadra da 28 punti e all’intervallo lungo il punteggio è di 49 a 45 per i locali. Al rientro Castanea si inceppa e permette a Rende non solo di rientrare ma anche di superarla, per la squadra di casa il terzo quarto è quello meno prolifico, 14 punti l’unico dei quattro sotto i venti. Quando iniziano gli ultimi dieci minuti Rende è avanti 63-66. Le due squadre resteranno vicine nel punteggio anche se Castanea avrebbe la possibilità sull’83-81 con palla all’angolo con tempo e spazio a Simone Roberto di mettere la tripla. Tre punti che a poco meno di due minuti alla fine metterebbero tranquillità, ma il tiro non va e Rende impatta sull’83 pari mandando la sfida all’overtime.

Qui quasi si consuma un dramma sportivo con Castanea che si trova costretta a inseguire e sotto per 85-90. Trova però due triple, la prima di Angarica e la seconda, uscendo da un time out con poco più di cinque secondi da giocare, di Simone Roberto. Il sette gialloviola si prende la responsabilità di forzare un tiro, con la marcatura addosso, e grazie alla complicità del tabellone centra la retina per i tre punti che fanno esultare i tifosi presenti. Con meno di un secondo da giocare Rende si affida al suo miglior marcatore della serata, Lorenzo Tartamella autore di 22 punti, che però non trova il tiro del contro sorpasso che sarebbe stato ancor più clamoroso. I gialloviola festeggiano la vittoria ma dovranno fare i conti anche con il problema occorso a De La Cruz che si è accomodato in panchina dopo neanche tre minuti. Roberto sarà l’Mvp dell’incontro e top scorer con 27 punti, per i gialloviola in doppia cifra anche capitan Bellomo (18), Angarica (14) e Boccasavia (13).

Svincolati Milazzo – Basket School Messina 89-77

Bella partita nei primissimi minuti, ma ritmo che va via via spezzettandosi per i tantissimi interventi arbitrali: Tartaglia e Di Dio fanno 4/4 dalla lunetta a 5’28” dalla prima sirena e firmano il 6-8, ma qui la partita ha il primo punto di svolta, con Yeyap e Tartaglia costretti in panchina per due falli. Squadre in bonus dopo poco più di cinque minuti e si segna solo ai liberi, con Quarta che sigla la prima tripla della serata per il 15-10. Di Dio accorcia con un 3/3 dalla lunetta, Diakhate trova la prima bomba anche per la Basket School, cui replica Lalic. Ancora Di Dio dalla media fissa il punteggio del primo quarto sul 20-18.

Gli Svincolati Milazzo provano a scappare via in avvio di secondo quarto con Scredi e il gioco da tre punti di Salvatico (25-18). Diakhate interrompe il parzialino, ma i mamertini toccano il massimo vantaggio sul 29-20 a 6’57” dopo la rubata di Salvatico. Tripla di Busco dopo il timeout, ma Milazzo ha preso ritmo in attacco e non sbaglia più. Torna in campo Yeyap e accorcia sul 31-25, ma poco dopo commette il terzo fallo personale (fin qui il lungo giallorosso ha giocato appena 6’35”). Botta e risposta da tre tra Lalic e Caruso con l’argentino che piazza due bombe consecutive per 35-31. Segna anche Tartaglia, Guduric completa un gioco da tre punti, ma poi commette il terzo fallo su Lalic che chiude il quarto con il 2/2 dalla lunetta per il 41-36.

Un canestro di Giambò apre il secondo tempo, poi arrivano quattro punti in fila di Rimsa che inchioda il 47-36 con una schiacciata. Sidoti è costretto a chiamare timeout e Busco interrompe il break di 6-0 con una tripla. Fase calda del match, altra bomba di Leonardo Di Dio (50-43 a 4’50”), ma nel frattempo arrivano anche il quinto di Guduric, il quarto di Yeyap e il terzo di Busco. Basket School condizionata dai falli, ma che prova a restare aggrappata alla partita con il canestro di Diakhate. Milazzo, però, non sbaglia più dalla lunga distanza e allunga con Scredi e Rimsa, cui replicano Tartaglia (che incassa anche un discutibile quarto fallo in attacco) e Diakhate con il “long two” del 64-55 con cui si entra nell’ultimo parziale.

Subito un duro scontro Tartaglia-Lalic che mette fuori causa il messinese per il resto del match. Di Dio accorcia con una grande tripla sul 66-60 (ci sarebbe anche il fallo aggiuntivo, ma gli arbitri sorvolano), solo che la Basket School concede troppo in difesa: cinque punti consecutivi di Scredi, tecnico a Di Dio dopo l’ennesimo contatto non fischiato, triple di Bolletta e Quarta, cui prova a replicare Diakhate con l’aiuto della tabella. I mamertini ormai sono scappati via e allungano anche sul +20 (83-63). Alley-oop per Yeyap che inchioda la schiacciata e converte il libero per fallo di Bolletta, poi Mollica firma il -15 a 4’37”, ma passano tre minuti senza che la Basket School trovi un canestro dal campo, con Di Dio che poi firma da tre l’83-72. Lalic e Quarta ritrovano il canestro per gli Svincolati e chiudono definitivamente il match. Ultimi possessi con una nuova tripla di Diakhate e i primi punti stagionale di Matteo Pulito.

Redel Reggio Calabria – Barcellona 4.0 85-81

La formazione di coach Biondo sfiora la prima vittoria in campionato a Reggio Calabria ma si arrende nei minuti finali. Buon avvio dei longanesi che si portavano avanti per 17-21 dopo il primo quarto con Epifani e Frizzarin che ne mettevano sei a testa. Nel secondo entrambe le formazioni davano il meglio di loro stessi superando ampiamente i venti punti a testa nei dieci minuti di gioco e Barcellona manteneva, seppur di un solo possesso, la testa della gara all’intervallo lungo: 42-44. Partita sempre in equilibrio ma Epifani e compagni, per lui 20 punti miglior realizzatore dei barcellonesi prima di lasciare il campo per il quinto fallo, si approcciavano al quarto quarto con quattro lunghezze di vantaggio sul 62-66. L’ultimo quarto è stato fatale al Barcellona che per i primi quattro minuti non ha più trovato la via del canestro subendo un parziale di 8-0 che ha rimesso avanti i locali che poi hanno gestito il vantaggio nel finale.

Risultati e classifica seconda giornata

Antoniana – Catanzaro 70-65
Svincolati Milazzo – Basket School Messina 89-77
Angri – Matera 90-53
Piazza Armerina – Marigliano 91-96
Castanea – Rende 91-90*
Redel Reggio Calabria – Barcellona Basket 4.0 85-81

Castanea Basket, Angri, Redel Reggio Calabria 4 punti
Antoniana, Svincolati Milazzo, Marigliano, Virtus Matera, Basket School Messina, Rende 2 punti
Barcellona 4.0, Academy Catanzaro, Piazza Armerina 0 punti