Non ci sono state particolari sorprese nel decimo turno del campionato di Serie B Interregionale. Tranne forse quella che stava per fare la Basket School Messina contro la Viola Reggio Calabria. Gli uomini di coach Pippo Sidoti hanno tenuto testa alla compagine reggina e per poco non hanno trovato la terza impresa casalinga della loro stagione, dopo Piazza Armerina e Orlandina, ma non si giocava al fortino PalaTracuzzi bensì alla Cittadella all’Annunziata dove al momento gli scolari hanno trovato casa.
Nell’alta classifica l’Orlandina supera Sala Consilina che perde terreno dalle prime, mentre torna alla vittoria in esterna la giovane Barcellona al Pala Arcidiacono di Catania contro il Cus, le due vincenti di queste sfide si troveranno faccia a faccia al PalaAlberti nel prossimo turno. Sconfitte lontano da casa per Castanea, alle prese con anche le difficoltà ad allenarsi durante la settimana, e Svincolati Milazzo, rispettivamente a Rende e Piazza Armerina. Nonostante il supporto del pubblico amico non si sblocca ancora la Fortitudo Messina che cede per la nona volta su nove partite disputate in questo campionato contro la più quotata Ragusa.
Nel prossimo turno già detto di Barcellona – Orlandina, ma ci sarà anche un altro derby tra “sfrattate” Castanea e Basket School che dovrebbero giocare al Polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria. In quella che sarà l’ultima giornata del girone di andata Milazzo attende il Cus Catania, mentre la Fortitudo farà visita a Sala Consilina.
Una partita giocata ad altissimo livello ed intensità sia in attacco che in difesa ha permesso all’Orlandina di avere le meglio sulla Pallacanestro Sala Consilina con il punteggio di 82-66. Il risultato finale farebbe pensare ad una vittoria comoda, ma così non è stato per i bianco azzurri, l’avversario campano ha mostrato in campo grande forza e tecnica, rimanendo incollato ai paladini per i primi tre quarti di gioco.
Le cinque vittorie consecutive da cui era reduce Sala Consilina si fermano dunque a Capo d’Orlando al cospetto della capolista Infodrive, capace di difendere al massimo anche contro la quotata formazione di coach Fabrizio, rimasta sotto i 70 punti segnati come il resto delle avversarie che hanno affrontato gli orlandini. Grande prestazione del gruppo squadra in generale, coach Bolignano ha utilizzato le rotazioni come al solito con precisione e, soprattutto, con una gestione dei falli molto attenta (considerato che nel terzo quarto una serie di fischi degli arbitri ha messo a dura prova la presenza di molti giocatori fino al termine della gara).
La Virtus Ragusa passa 88-67 sul parquet della Fortitudo Messina. Ancora un ko per i neroverdi di Claudio Cavalieri, a lungo a contatto nel punteggio con gli iblei, ma costretti a issare bandiera bianca dopo il parziale di 0-10 a cavallo tra la fine del terzo parziale e l’inizio del quarto che vale il +18 per la squadra di coach Recupido. Doppia cifra per Nnabuife, Kader e Tagliano (miglior realizzatore di squadra con 18 punti), mentre Marcus Brown è il top scorer del match con 25 punti.
I primi punti della gara li firma Nnabuife dalla lunetta, ma nella Virtus Ragusa entra subito in scena Brown che segna 8 dei 10 primi punti di squadra. Tagliano e Kader, però, firmano un mini-parziale neroverde per l’11-11. Sorrentino da tre e Cioppa ridanno cinque punti di vantaggio agli iblei, ma la Fortitudo resta attaccata con i Tagliano e Marinelli per il 16-20, quando ci sarebbero ancora 1’40” sul cronometro del primo quarto, ma durante i quali non si segnerà più.
Simon e Gaetano, con un gioco da tre punti, firmano il primo vero allungo virtussino (16-25), ma la Fortitudo risponde con Tagliano e Simone Cavalieri. Sul 20-25 e dopo una stoppatona di Kader su Brown, Ragusa piazza un break di 0-6, interrotto però dai canestri di Nnabuife, Kader e dalla tripla di Cavalieri che vale il rientro locale sul 29-35. Marcus Brown però è a tratti immarcabile e Ragusa vola sul 31-46, trascinata anche dai canestri di Simon, Gaetano e dalla tripla di Cioppa. La bomba di Scozzaro spezza l’egemonia della Virtus Ragusa che chiude, però, il quarto con una splendida uscita dal timeout e il canestro in alley-oop di Simon per il 34-48.
La Fortitudo rientra bene sul parquet dopo l’intervallo lungo, firmando un parziale di 10-4 confezionato da Nnabuife, Cavalieri e Marinelli per il 44-52. La Virtus Ragusa torna a segnare con l’1/2 dalla lunetta di Cioppa, dopo un tecnico estremamente fiscale comminato a Marinelli, e con la tripla di Cioppa per il 46-58. La Fortitudo ha la forza di rispondere ancora un’altra volta: Nnabuife realizza un gioco da tre punti, Brown schiaccia e supera già quota 20 (chiuderà a 25), poi Uzun da tre e Caporossi dalla lunetta accorciano fino al –7 (55-63). Ragusa, però, chiude il quadro con un parziale di 0-5 confezionato da Vavoli e Calvi e per il 55-68 con cui si entra negli ultimi dieci minuti di gioco.
Break bissato anche in avvio di ultimo quarto da Sorrentino e Simon (55-73) e interrotto dai liberi di Tagliano e dal canestro di Marinelli. Due triple in fila di Sorrentino e Calvi valgono però il +20 sul 59-79, con la Virtus Ragusa che prende poi il largo con i canestri di Epifani e Brown (64-86), nonostante i sussulti d’orgoglio di Kader e Tagliano. Finale immotivatamente nervoso, con una reazione di Calvi su Giannullo e l’espulsione di Epifani sul +24 per un colpo a Kader. Partita che andrà in archivio sul 67-88.
Nella prima frazione partono meglio i padroni di casa, in vantaggio 9-4 grazie ai canestri di Vasta, Valle e Corselli. Barcellona si sveglia e grazie ai canestri di Indelicato e Caroè chiude in vantaggio il primo quarto sul punteggio di 15-19. La seconda frazione è sul filo dell’equilibrio, con i catanesi che pareggiano la contesa sul 25-25 con la tripla di Vitosis. Barcellona rompe la parità confezionando un parziale finale di 7-18, grazie alle triple di Indelicato e Lalic, andando al riposo lungo in vantaggio 32-43.
Nella terza frazione i padroni di casa si riportano a -1(44-45) con le triple di Valle e i canestri di Vasta e Cuccia. I giallorossi rispondono con la premiata ditta Fernandez Pena-Caroè e sulla tripla di Cerruti si conclude il terzo quarto sul punteggio di 49-59. Nell’ultima frazione Barcellona chiude definitivamente il match. Brilla il giovanissimo Gojkovic, autore di dieci punti nel solo quarto quarto, ben supportato anche da Lalic, Marangon e Caroè, miglior realizzatore tra i barcellonesi con 17 punti finali. Tra i padroni di casa meritano una menzione Valle e Vitosis, autori rispettivamente di 21 e 20 punti. Al Pala Arcidiacono il punteggio finale è 63-89 per Barcellona.
Fortitudo Messina – Virtus Kleb Ragusa 67-88
Cus Catania – Barcellona 63-89
Piazza Armerina – Svincolati Milazzo 81-65
Orlandina – Sala Consilina 82-66
Rende – Castanea 90-60
Basket School Messina – Pallacanestro Viola Reggio Calabria 82-85
Orlandina 18 punti
Virtus Kleb Ragusa, Pallacanestro Viola Reggio Calabria 16 punti
Sala Consilina, Barcellona, Piazza Armerina 12 punti
Svincolati Milazzo 10 punti,
Basket School Messina, Rende 8 punti,
Castanea 6 punti,
Cus Catania 2 punti,
Fortitudo Messina 0 punti.